Passeggiata di Italia Nostra
lungo la vecchia ferrovia

Passeggiata di Italia Nostra lungo la vecchia ferrovia
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Lunedì 27 Aprile 2015, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 12:27
FERMO - Si svolgerà domenica 3 maggio la quarta edizione della camminata ecologica, culturale e gastronomica lungo la vecchia ferrovia, da Fermo a Porto S. Giorgio, che tanto successo ha riscosso negli anni passati. La macchina organizzativa è già partita: il presidente dell’associazione Elvezio Serena confida nel bel tempo ed una sempre più ampia partecipazione. Quest’anno sono state introdotte alcune novità, con lo scopo di attirare sempre più camminatori locali, ma anche turisti che scelgono il nostro territorio per una vacanza. Il ritrovo, l’accettazione dei partecipanti e la partenza sono sempre fissati alle ore 9 al Bar Capolinea in largo Calzecchi Onesti (arco di Piazza del Popolo), dove una volta sbuffava la vaporiera, che invertiva il senso di marcia attraverso una piattaforma girevole. Nel 1928 la linea venne completamente elettrificata e il materiale rotabile venne sostituito da elettromotrici. Lungo il percorso i giovani architetti Simona Pagliari e Roberto Nasini, che nel 2014 hanno discusso una tesi di laurea sull’opera, intratterranno il pubblico con racconti, notizie e curiosità su “Lu Trinittu”, che tra il 1908 al 1956 ha svolto un prezioso servizio a favore della comunità. Lungo i 2300 metri del tronchetto, una invenzione dell’ingegner Ernesto Besenzanica per collegare il centro di Fermo alla linea principale, diverse valenze architettoniche e paesaggistiche faranno da richiamo: la passeggiata della Strada Nuova con vista sui Sibillini e sul Gran Sasso, la galleria Vinci lunga 70 metri, larga 3 metri e alta circa 6 metri, la Torretta con l’orologio dell’architetto fermano G. B. Carducci. Il percorso, di circa 11 km, quasi tutto in discesa, è adatto a qualsiasi età, e attrae per le suggestive vedute tra mare, colline e montagne. L’arrivo della camminata ecologica, culturale e gastronomica è previsto alle ore 12,45 presso la ex stazione di Porto S. Giorgio della Ferrovia Adriatico-Appennino. Seguirà, nel vicino Centro Ricreativo “Don Bosco”, un pranzo tipico de “Li marinà”, con il seguente menù, al prezzo conveniente di 15 euro: cozze e vongole in guazzetto, Mezze maniche al sugo di pesce dell’Adriatico, frittura di calamari e Bianchetto, patatine fritte e insalata, dolci fatti in casa e vino cotto, acqua e vino. Il ritorno a Fermo potrà essere effettuato in pullman di linea Steat o con mezzi propri.
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