FERMO - La Notte Bianca fermana, domani sera, diventa un “Artificium”. A partire dalle 18 musica e visite nei musei, aperti, come i negozi, fino a tarda notte. «Artificium – commenta l’assessore Micol Lanzidei – rende tutto più bello con l’arte, per questo abbiamo scelto questo nome. Si valorizzano la musica, i monumenti, l’arte e chi verrà a Fermo avrà un contatto ravvicinato con la bellezza, l’arte e quant’altro». Musei gratuiti fino a mezzanotte, il cuore di questa Notte Bianca, con visite gratuite a cura del Fai. «I baby ciceroni non ci sono, le lezioni a scuola sono finite – dice la professoressa Maria Rita Salerno – quindi avremo delle guide d’eccezione».
Gli orari
A Palazzo dei Priori spiegazioni (dalle 18 alle 20) a cura di Massimo Temperini ed Emanuela Vitali, alle Cisterne Romane con Benedetta Zaza (dalle 21 alle 24), nella Sala del Mappamondo (dalle 21 alle 24) Daniela Del Bigio. Proprio nella sala del grande globo di carta e metallo, protagonista il flauto, suonato da Stella Paci, Annalisa Quadrini, Marta Carini. Alle Cisterne Romane il clarinetto, dalle 18 alle 19,30 con Teresa Spagnuolo, Davide Formentini, Marco Mannozzi, e la chitarra dalle 19,30 con Roberto Tascini e il festival della chitarra.
L’opinione
«Ci sarà un bel fermento anche per i commercianti – commenta l’assessore al Turismo Annalisa Cerretani – ognuno di noi ha fatto la sua parte». La cultura, il turismo, e il commercio il cui assessore Mauro Torresi rimarca che «non è la solita Notte Bianca, meno caotica di sicuro».
La categoria
Lo stesso Torresi tiene a ricordare che i commercianti, «ai quali abbiamo illustrato il programma, sono contenti». «La loggetta sarà visitabile» aggiunge a sua volta la direttrice della biblioteca Maria Chiara Leonori. E Luca Marziali, docente del Conservatorio Pergolesi aggiunge che «partecipano gli studenti che hanno terminato gli studi. Noi davanti a queste cose non ci tiriamo indietro».