Fermo, choc in città per la morte
di Francesco "lu puju". Oggi l'addio

FERMO - E’ stato un risveglio doloroso e traumatico ieri, a Fermo. Già dalle prime ore della mattinata era cominciata a circolare la voce della morte di un giovane commerciante. Voce che ha trovato subito conferma: Francesco Tomassini, 41 anni, per gli amici “lu puju”, colonna portante e anima della macelleria gastronomia Ernesto Tomassini di Fermo, è stato trovato ormai privo di vita intorno alle 8 nella sua abitazione, in via Graziani, a due passi dal negozio conosciuto da tutti i fermani. 
 
Dire che Francesco era conosciuto è dire poco in questo caso. Aveva preso le redini della rosticceria di famiglia, prima affiancando il padre Ernesto e poi divenendone l’anima e il punto di riferimento. A Fermo in molti continuavano a chiamarlo, lui come tutti i familiari, “lu greciu”, un nomignolo coniato per il nonno che era stato prigioniero in Grecia durante la guerra. Quel soprannome oggi identifica più propriamente un negozio di gastronomia, di proprietà di altri famigliari, a Porto San Giorgio. Ma in molti continuavano ad utilizzarlo anche per indicare la bottega di Francesco in via Graziani. Il negozio ieri è rimasto chiuso per lutto. I funerali questa mattina alle 11 nella chiesa di Sant'Agostino.