Fermo, vive la media di Torre di Palme
Una domenica tutti insieme a scuola

La giornata speciale, un momento della bella domenica vissuta insieme
La giornata speciale, un momento della bella domenica vissuta insieme
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Martedì 22 Settembre 2015, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 12:54
FERMO - ​Un inizio di anno scolastico all'insegna della bellezza domenica scorsa la scuola secondaria di I grado di Torre di Palme

Istituzioni, alunni, genitori e associazioni hanno festeggiato l'inizio del nuovo anno e l'inaugurazione dei rinnovati spazi scolastici. Dopo aver condiviso l'inno nazionale cantato dal coro di Torre di Palme, la Dirigente Marinella Corallini, il vice sindaco Francesco Trasatti, il presidente di Legambiente del fermano Andrea Bagalini hanno presentato, insieme all’assessore Torresi e al parroco di Marina Palmense don Tony, l'idea centrale che ha accompagnato l'estate di uno dei punti cardinali del borgo: la scuola.



Partendo dal mese di marzo la dirigente e gli insegnanti hanno presentato ai genitori degli alunni un'iniziativa a sua volta proposta dal presidente di Legambiente, “Nontiscordardimè” che è stata un’importante palestra di volontariato e che coinvolge e valorizza ciò che fa la comunità scolastica per la cura ed il miglioramento della propria scuola. Durante l'estate i genitori degli alunni insieme ad alcuni volontari del circolo ambientalista, hanno tinteggiato le stanze e le porte del primo piano della scuola e ristrutturato il portone d'ingresso portandolo a nuova vita, mentre il Comune si è impegnato negli interventi nel piano superiore.



Domenica sera quindi la bellezza del borgo, del bosco e dello stesso edificio ha fatto sì che i ragazzi sia i “vecchi” che i “nuovi” abbiano sentito che lo star bene in un luogo dipende dalla cura che ciascuno di noi sceglie di avere per esso, nonostante possa essere faticoso. Inoltre pensare di vivere in un ambiente “bello”- spiega Andrea Bagalini - fa sì che il lavoro sia più piacevole, stimolante ed educativo. E' stato insomma un “valoroso” lavoro in rete - commenta Francesco Trasatti - lavoro che oggi è così essenziale per poter dire da buoni insegnanti: “Si è bravi quando si è bravi insieme”. La festa quindi non si poteva concludere se non nell'unione di due canti sempre del coro del paese con un brano suonato dai ragazzi diretti dal professor Belleggia e … ovviamente una sana e ricca condivisione di competenze culinarie.
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