Fermo, Natali polemico su Mancini
«Il vero razzismo è contro di lui»

Amedeo Mancini mentre viene accompagnato in tribunale a Fermo per la convalida dell'arresto
Amedeo Mancini mentre viene accompagnato in tribunale a Fermo per la convalida dell'arresto
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Martedì 16 Agosto 2016, 18:08
FERMO - «Il mio buon Ferragosto va ad Amedeo Mancini, un signore di Fermo che sta in galera da più di 40 giorni dimenticato da tutti, in primis da chi ha ululato per giorni sulla stampa contro di lui “razzista ed aggressore” e che ora da troppo giorni tace, senza ovviamente neanche il coraggio di chiedere scusa».

L’ex capogruppo di Fratelli d’Italia-An alla Regione, Giulio Natali, in un post su Facebook rilancia il dibattito (e la polemica) sull’uomo di 39 anni accusato dell’omicidio del profugo nigeriano Emmanuel Chidi Nnamdi. «È vero, a Fermo c’è del razzismo - scrive Natali - ma non quello che addebitano ad Amedeo Mancini, quello contro Amedeo Mancini.

«Se quella colluttazione fosse terminata con la morte di Amedeo Mancini pensate forse che l’extracomunitario coinvolto sarebbe andato in galera e vi starebbe dopo oltre 40 giorni? Questo è razzismo, con buona pace di tutti quei fenomeni che hanno infestato giornali e tv». 
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