La Lipu piange Marilù Urban, storica presidente: «L'ambientalismo nel Fermano è nato con lei»

La Lipu piange Marilù Urban, storica presidente: «L'ambientalismo nel Fermano è nato con lei»
di Domenico Ciarrocchi
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Mercoledì 22 Febbraio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 20:30

FERMO - La Lipu di Fermo piange Maria Luisa “Marilù” Urban, scomparsa a Bologna. Era nel gruppo dei fondatori della Lipu a Fermo, nel 1982, più di quarant’anni fa, insieme ad alcuni amici come Paolo Prignacchi, Giocondo Rongoni, Luciano Rosini, Fabrizio Ricci e altri, in un momento in cui non c’erano ancora associazioni ambientaliste o animaliste in città.

Il saluto

I funerali si terranno oggi alle 15 nella chiesa di Santa Lucia e l’associazione rimarca che pianterà alcuni alberi a Fermo in suo ricordo. «Marilù - ribadiscono alla Lipu - è stata responsabile della delegazione di Fermo per 30 anni, fino a due anni fa; è stata coordinatrice regionale per le Marche, promuovendo la costituzione di diverse delegazioni provinciali; ha anche rivestito importanti cariche a livello nazionale nella associazione, come consigliere nazionale e vicepresidente, negli anni in cui presidente era Danilo Mainardi.

Non ha mai perso una assemblea nazionale, e ne ha anche organizzata una nel 1993 al Parco del Conero. Ha contribuito a costruire e a far crescere la Lipu nazionale ma anche a sviluppare l’associazionismo ambientalista a Fermo, dando vita insieme a Italia Nostra e Legambiente al Coordinamento ambientalista e partecipando insieme ad altre associazioni e privati cittadini alla costituzione del Comitato Tag Costa Mare. Non si possono contare le moltissime azioni in difesa dell’ambiente che ha portato avanti: moltissimi recuperi di uccelli feriti, lezioni nelle scuole, conferenze scientifiche, e anche concerti, confronti costanti con tutte le amministrazioni locali e regionali, battaglie ambientali fondamentali da quella in difesa del fiume Tenna, alle lotte per il parco del Conero o quello dei Sibillini, al contrasto al motodromo, e al consumo di suolo in generale». Fra le ultime battaglie del Comitato quella contro i due concerti di Jovanotti nell’area del fratino sulla spiaggia di Casabianca. 

La testimonianza

«Marilù - chiosano - è stata una delle persone che hanno maggiormente contribuito alla diffusione, o meglio alla costruzione ex novo di una sensibilità ecologica nel nostro territorio, ed ha anche formato una generazione di ambientalisti che oggi tentano di portare avanti le sue battaglie, in un momento straordinariamente difficile per la difesa dell’ambiente».

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