Continua la corsa in farmacia: vacanzieri a caccia del tampone Covid. Ad agosto richieste raddoppiate

Continua la corsa in farmacia: vacanzieri a caccia del tampone Covid. Ad agosto richieste raddoppiate
Continua la corsa in farmacia: vacanzieri a caccia del tampone Covid. Ad agosto richieste raddoppiate
di Massimiliano Viti
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Sabato 21 Agosto 2021, 10:17

FERMO  - Farmacie della costa e dei luoghi di villeggiatura in genere prese di assalto per i tamponi. Da una media di 9mila tamponi al mese, in questo mese di agosto siamo già a quota 13.500, con previsione di arrivare a 18mila. E i contagi sono in rialzo. Stabile la richiesta dei vaccini, da parte del personale docente e dagli alunni in previsione dell’apertura del nuovo anno scolastico.


Sono giorni di super lavoro per le oltre 40 farmacie della provincia di Fermo (su 63) che hanno aderito al protocollo regionale e offrono il servizio del tampone rapido. Piovono richieste di prenotazione soprattutto lungo la costa, da Pedaso a Porto Sant’Elpidio, dove c’è la maggiore concentrazione di turisti. Ma anche nei luoghi montani, dove la farmacia rappresenta un anello fondamentale della sanità locale, le richieste sono moltissime. A spingerle, sia al mare che in montagna, sono le normative sul Green pass.

«Sono i turisti non vaccinati, in particolare giovani, così come i ragazzi del posto, il regolare svolgimento delle cerimonie e altri eventi dove l’accesso è possibile solo esibendo il Green pass o il tampone negativo» analizza Marco Meconi della farmacia Lunerti di Marina di Altidona, vice presidente Federfarma Marche e responsabile regionale delle farmacie rurali, che spiega come da febbraio a luglio siano stati effettuati circa 45mila tamponi nella provincia di Fermo e come ad agosto si stia viaggiando a velocità doppia. Doversi sottoporre al tampone ogni 2-3 giorni sta spingendo le persone a vaccinarsi. Secondo lo stesso Meconi, le richieste di vaccinazione hanno mantenuto un livello costante anche nel mese in corso, complice la riapertura delle scuole che si avvicina. «Ci sono le persone che si sottopongono al tampone e poi prenotano il vaccino; ci sono anche gli insegnanti che non si erano vaccinati finora e che chiedono di farlo e ci sono anche tanti ragazzi che si vaccinano, seguendo le indicazioni dei genitori» è la sintesi del vice presidente di Federfarma Marche che rassicura sull’affidabilità dei tamponi rapidi, anche in presenza della variante Delta. 


Purtroppo anche la percentuale di contagi risulta in salita.

Meconi enfatizza il ruolo della farmacia nel sistema sanitario: «Grazie alla capillarità, le farmacie sono ormai un punto di riferimento per tutti e svolgono un ruolo determinante soprattutto nei paesini» sottolinea il farmacista che poi prosegue: «Proprio in queste aree, i tamponi in farmacia agevolano il regolare svolgimento di alcune attività e in qualche caso sono assolutamente fondamentali». Le normative sull’attività scolastica sono dunque un altro driver di crescita della richiesta di vaccini, specialmente per le giovani generazioni. Se ad agosto la richiesta di tamponi è raddoppiata rispetto alla media dei mesi precedenti, settembre non si annuncia meno impegnativo, proprio per la riapertura delle scuole, insieme a quella delle attività sportive ed educative.

«Le farmacie viaggiano ormai spedite. Non hanno nessun problema di approvvigionamento di sieri e altro materiale, hanno superato il periodo iniziale e quindi sono più esperte, anche nella gestione amministrativa delle procedure e nell’adeguamento degli spazi per permettere lo svolgimento dei tamponi o della vaccinazione. Ci siamo messi a disposizione – conclude Marco Meconi – stiamo sempre più andando verso la farmacia di servizi, che non dispensa solo consigli e farmaci, ma che è in prima linea nel rapporto cittadinanza-sanità, svolgendo il ruolo di Cup, telemedicina ed altro ancora».

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