FERMO - Novità per le strade. Gli ultimi progetti per il sud delle Marche riguardano anche il Fermano che da tempo attende aggiornamenti in merito ai collegamenti dell’interno e all’A14. Fra i nuovi interventi quelli illustrati in questi giorni dal Nuovo piano infrastrutture promosso dalla Regione con il potenziamento della rete viaria del Piceno che ha importanti ricadute anche in provincia di Fermo «L’obiettivo - rimarca l’assessore regionale Andrea Maria Antonini - da un lato è contrastare le criticità più evidenti riscontrate, fino a oggi, nei collegamenti, in particolare con le aree interne, e dall’altro agevolare il più possibile gli spostamenti verso le regioni vicine».
L’attenzione
Il nodo principale è il completamento della terza corsia dell’autostrada nel tratto «da Porto Sant’Elpidio - dice sempre Antonini - fino a Pedaso, e poi da qui fino a San Benedetto: rappresenta, senza dubbio, una delle priorità assolute del nuovo Piano.
L’obiettivo
«Rafforzare i collegamenti - ribadisca Antonini - tra costa e zone interne, oltre che ampliare i passaggi viari su gomma o riqualificare diverse arterie, significa avviare la zona verso una decisiva modernizzazione, al passo con i tempi, con le esigenze delle singole comunità e, soprattutto, in ossequio all’ambiente e alle nuove sfide commerciali e imprenditoriali». Per quanto riguarda la Mezzina sono in ballo nuove risorse della Regione per 11,1 milioni di euro destinate al collegamento con Offida. Si tratta del primo stralcio IV Lotto Offida-Sp 43 che in prospettiva dovrebbe garantire un migliore collegamento fra Fermano e Ascolano. Il progetto è stato illustrato dall’assessore regionale Francesco Baldelli al sindaco di Offida Luigi Massa durante un incontro all’assessorato alle Infrastrutture della Regione. Sarebbe una strada parallela all’A14 di cui si è parlato anche in occasione del recente incontro ad Acqualagna con la premier Giorgia Meloni. L’intervento è fra i 16 dedicati alle Marche per un totale di 375 milioni di euro destinati alle infrastrutture. «Insieme all’assessore Baldelli – sottolinea il commissario per la Ricostruzione Guido Castelli - stiamo studiando e realizzando interventi anche per favorire l’accessibilità alle zone del cratere. Un lavoro in piena sinergia con quelli previsti dal Piano delle infrastrutture-Marche 2032».