Fermo, rapina con il coltello
La vittima finisce all'ospedale

Fermo, rapina con il coltello La vittima finisce all'ospedale
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Venerdì 3 Marzo 2017, 18:27
FERMO - Personale del commissariato di polizia di Fermo ha indagato in stato di libertà per i reati di rapina e lesioni aggravate un 25enne di origini rumene, residente a Lido Tre Archi. Nella prima mattinata del 27 febbraio scorso, infatti, i poliziotti del commissariato, in servizio presso il posto di Polizia nell’ospedale di Fermo, hanno acquisito un certificato medico relativo ad una prestazione di pronto soccorso fatta il giorno precedente nei confronti di un 60enne residente a Lido Tre Archi. Il referto medico certificava lesioni guaribili in 28 giorni per: “trauma carnico-facciale da riferite percosse con frattura seno mascellare sinistro”, lesioni causate da una aggressione. Per tale ragione già nel pomeriggio del 27 febbraio la vittima ha sporto in commissariato formale denuncia-querela per i fatti che l’avevano costretto a rivolgersi alle cure dei sanitari. L’uomo ha raccontato agli agenti che verso le 21 del 25 febbraio, uscendo dalla propria abitazione per recarsi al supermercato, non appena superato il cancello delle sua abitazione, è stato avvicinato da un giovane che, puntandogli contro un coltello di grosse dimensioni, gli aveva ordinato di consegnargli tutto il denaro che aveva in tasca.

La vittima, spaventata, istintivamente ha fatto un passo indietro e ciò ha scatenato le ire del rapinatore che ha iniziato a colpirlo con pugni e calci fino a farlo cadere rovinosamente a terra. Il rapinatore, dopo aver prelevato dalla tasca dei pantaloni della vittima una banconota da 50 euro si è dato alla fuga. L’uomo, dolorante, ha fatto rientro in casa senza avvisare né polizia nè conoscenti. Solo la mattina seguente una sua conoscente, dopo aver faticato non poco a far aprire la porta al 60enne perché questi si vergognava di farsi vedere, una volta trovatasi faccia a faccia con l’uomo si è resa subito conto della gravità delle sue condizioni. E così lo ha subito  accompagnato all’ospedale di Fermo
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