Addio a don Galiè, abate a Campofilone
Fu studioso di storia e archeologia

CAMPOFILONE - Lutto per la scomparsa di don Vincenzo Galiè, ricoverato da circa un anno all’istituto Santo Stefano di Porto Potenza. Parroco a Campofilone, era stato poi per molti anni a Montecanepino, nei pressi di Potenza Picena. I funerali domani alle 10 a Porto Potenza; saranno celebrati dal nuovo arcivescovo di Fermo, Rocco Pennacchio. A dare notizia della morte di don Galiè è stato l’ex parroco di Potenza Picena (attualmente a Montecosaro) don Andrea Bezzini. «Aveva un carattere battagliero - ricorda il sacerdote - che sfoderava soprattutto quando si trattava di difendere le sue ricerche archeologiche, forte di una competenza non comune in questo campo».

Nel 2015 il Comune di Potenza Picena aveva conferito a don Galiè la cittadinanza onoraria. Una votazione unanime con standing ovation finale da parte del consiglio comunale che aveva contribuito a rendere ancora più emozionante la cerimonia. Resterà nei ricordi anche per i suoi preziosi studi del territorio, delle civiltà, dell’arte e delle culture storiche dall’epoca romana al basso Medioevo che hanno generato pubblicazioni preziose. Anche a Campofilone, dov’era stato abate, era molto amato e stimato.