Riparte la Rsa di Amandola, spazio
per 18 posti letto in nove stanze

AMANDOLA - Riapre ad Amandola la Residenza sanitaria assistita allestita nell’ex scuola elementare. Per iniziare i cinque degenti del territorio dei Sibillini, ora ospiti della struttura di Montegranaro dove erano stati spostati dopo il sisma, potranno tornare ad Amandola e quindi vicino alle loro famiglie. Infatti sono i soli della zona montana ad essere attualmente presenti in quella sede. Naturalmente anche gli infermieri e operatori socio-sanitari che erano stati trasferiti potranno rientrare ad Amandola. Anche i medici della medicina di gruppo amandolese che seguivano a turno questi pazienti per tutta la settimana non dovranno più fare tanti chilometri per recarsi a Montegranaro. Dunque una riapertura che fa felici i degenti ma anche gli operatori sanitari impegnati a garantire un’assistenza continuativa. Per alcune settimane il vitto arriverà da fuori, fino a quando sarà allestita una cucina nei locali a piano terra sempre della ex scuola elementare. La trasformazione del secondo piano della struttura in camere completamente attrezzate per la rsa è stata finanziata e realizzata, con tempi rapidi, da parte del Comune. La residenza conta 18 posti con 9 stanze da 2, poi la medicheria, lo studio medico e la cucina. Il personale è composto, da 5 o 6 infermieri, 1 caposala e 9 operatori socio-sanitari per un servizio assistenziale garantito H 24. Poi ci sarà la presenza giornaliera del medico per 3 ore. Da ricordare comunque che il posizionamento nella ex scuola elementare è temporaneo, in attesa che venga recuperata l’ala del vecchio nosocomio.