Trenitalia, sanzione da un milione
"Multe troppo alte a chi è senza biglietto"

L'Antitrust multa Trenitalia
L'Antitrust multa Trenitalia
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Lunedì 17 Novembre 2014, 19:12 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 14:53
ROMA - "Le multe di Trenitalia per chi è senza biglietto sono troppo onerose". Lo dice l'Antitrust che ha elevato una sanzione al vettore ferroviario pari a un milione di euro. E i rimborsi di Trenitalia sono troppo lenti.



"RIMBORSI TROPPO LENTI" L'Antitrust ha irrogato una sanzione amministrativa di un milione di euro a carico di Trenitalia per «pratica commerciale scorretta» sulle procedure applicate alle «irregolarità di viaggio» in caso di mancanza di biglietto da parte del viaggiatore.



In un altro procedimento sempre dell'Autorità, inoltre, Trenitalia si è formalmente impegnata a ridurre i tempi degli indennizzi a favore dei passeggeri entro marzo 2015.



Trenitalia, nell'ambito di un procedimento aperto dall'Antitrust «su segnalazione di diverse associazioni dei consumatori e di numerosi cittadini, si è formalmente impegnata a ridurre i tempi degli indennizzi a favore dei passeggeri entro marzo 2015».



Il Garante della concorrenza, riferisce inoltre una nota, ha irrogato una sanzione amministrativa di un milione di euro a carico della stessa Trenitalia, per 'pratica commerciale scorrettà sulle procedure applicate alle 'irregolarità di viaggiò in caso di mancanza di biglietto da parte del viaggiatore.



LE RICHIESTE DI RIMBORSO per ritardi potranno essere presentate entro tre giorni dall'arrivo a destinazione invece dei 20 attuali; il diritto all'indennizzo scatterà in caso di ritardo superiore ai 30 minuti sull'orario previsto, in luogo della soglia di un'ora attualmente in vigore; e inoltre, un bonus (non in denaro) pari al 25% del prezzo del biglietto sui servizi nazionali di media e lunga percorrenza, da scontare in viaggi successivi.



Per le principali stazioni dei grandi 'nodì ferroviari, come quelle di Roma, Milano, Bologna, Firenze e Torino, è previsto un margine ulteriore di tre minuti sull'eventuale ritardo rilevato dal gestore dell'infrastruttura. In base agli impegni assunti da Trenitalia davanti all'Antitrust, il diritto all'indennizzo sarà esteso anche ai biglietti relativi a due o più tratte, comprensivi di un servizio regionale e uno nazionale a media e lunga percorrenza.



Dal primo marzo prossimo, verrà introdotto inoltre il cosiddetto 'biglietto globale mistò, proposto dal vettore attraverso i propri sistemi di vendita al posto di quello a più tratte, in modo da garantire al passeggero sia il bonus di rimborso sull'intero importo pagato sia la prosecuzione del viaggio in caso di ritardo dovuto a perdita di coincidenza.



Entro 90 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di accettazione degli impegni, Trenitalia realizzerà una campagna di comunicazione per informare i passeggeri dei diritti di cui sono titolari: attraverso il sito Internet della Società, un invio di e-mail ai clienti, affissioni nelle stazioni ferroviarie e a bordo treno. In caso di un ritardo che dà diritto all'indennizzo, scatterà anche l'obbligo di un avviso sonoro ai viaggiatori.



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