Stipendi statali dicembre, pagamenti con una tantum, tredicesima e sgravi: tabelle aumenti per categoria e date

Stipendi statali dicembre, pagamenti con una tantum, tredicesima e sgravi: tabelle aumenti per categoria e date
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Venerdì 8 Dicembre 2023, 08:22

Stipendi statali. In arrivo i pagamenti di dicembre. Tra il 15 e il 18 del mese per i dipendenti pubblici arriva  con la busta paga l’anticipo del rinnovo del contratto. Sarà versato ai lavoratori - si va dai 700 a circa 2mila euro, a seconda della categoria - insieme alla tredicesima. 

La misura è stata introdotta con il decreto “anticipi” attualmente in discussione in Senato, ed è stata finanziata con 2 miliardi di euro. Coinvolgerà più di 2,5 milioni di dipendenti pubblici.

Stipendi dicembre, le date

Le date per il pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici sono state fissate dalla legge 350/2001. Ecco le date degli accrediti da gennaio a novembre:

  • il 22° giorno del mese per gli insegnanti delle scuole materne ed elementari 
  • il 23° giorno del mese per il personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa
  • il 24° giorno del mese per il restante personale statale a eccezione dei docenti con supplenze brevi, per i quali lo stipendio arriva il 27° giorno del mese.

Il calendario di dicembre

A dicembre il calendario viene anticipato di qualche giorno in modo da rendere disponibile lo stipendio in tempo per gli acquisti di Natale. Ecco quindi le date di accredito:

  • 14 dicembre per insegnanti di scuole materne ed elementari
  • 15 dicembre per il personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa
  • 16 dicembre per il personale insegnante supplente temporaneo e per il restante personale statale.

Laddove queste giornate dovessero coincidere con un giorno non bancabile, ad esempio se cadono di sabato o domenica, allora il pagamento verrà effettuato il primo giorno utile precedente.

Il 16 dicembre 2023 essendo sabato, l’accredito arriverà per tutti tra giovedì 14 e venerdì 15.

Sgravio contributivo in busta paga

Da luglio 2023 (ed è stato confermato anche per il 2024) esiste uno sgravio fiscale che riduce la quota di contributi a carico del lavoratore, portandola dal 9,19% (8,80% nel pubblico impiego) al 2,19% nel settore privato; all'1,80% nel pubblico, per gli stipendi il cui importo lordo non supera i 1.923 euro mensili; al 3,19% nel settore privato; al 2,80% nel pubblico, per gli stipendi il cui importo lordo, pur essendo superiore a 1.923 euro, non supera i 2.692 euro. Di fatto garantisce un aumento netto dello stipendio che, nel migliore dei casi, per chi ha un reddito annuo pari o comunque vicino ai 35 mila euro, può arrivare a 100 euro mensili.

Tredicesima

Lo stesso sgravio si applica sulla tredicesima di fine anno, ma in misura ridotta. 

  • 6,19% nel settore privato;
  • 5,80% nel pubblico, se la tredicesima non supera i 1.923 euro lordi;
  • 6,80% nel pubblico, se la tredicesima non supera i 2.692 euro lordi.

Circa 40 euro (per chi ha un reddito intorno ai 25mila euro) che si aggiunge alla tredicesima. Ecco perché quest’anno tra lo stipendio e la tredicesima netta rischia di esserci un distacco ancora maggiore. 

Stipendi statali, indennità di vacanza contrattuale

Si tratta del pagamento anticipato dell’indennità di vacanza contrattuale “maggiorata” che avrebbe dovuto essere corrisposta ai dipendenti della Pubblica amministrazione a partire da gennaio del prossimo anno in quote mensili.

Il decreto “anticipi” prevede che l’attuale somma già corrisposta ai lavoratori pubblici in attesa del rinnovo del contratto, venga moltiplicata per 6,7 volte e corrisposta tutta insieme nella mensilità di dicembre.

Una tantum dicembre, la tabella

Una tantum docenti

Tabella docenti primaria

  • 0-8 anni di anzianità --- 766 euro
  • 9-14 anni --- 847 euro
  • 15-20 anni --- 918 euro
  • 21-27 anni --- 987 euro
  • 28-34 anni --- 1.057 euro
  • 35 anni --- 1.108 euro

Tabella docenti scuola media

  • 0-8 anni anzianità --- 829 euro
  • 9-14 anni --- 923 euro
  • 15-20 anni --- 1.006 euro
  • 21-27 anni --- 1.087 euro
  • 28-34 anni --- 1.168 euro
  • 35 anni --- 1.228 euro

Tabella docenti scuola superiore

Docente diplomato istituti secondo grado

  • 0-8 anni anzianità - 766 euro
  •  9-14 anni --- 847 euro
  • 15-20 anni --- 918 euro
  • 21-27 anni --- 1.023 euro
  • 28-34 anni --- 1.090 euro
  • 35 anni --- 1.143 euro

Docente laureato istituti secondo grado

  • 0-8 anni anzianità - 829 euro
  • 9-14 anni --- 947 euro
  • 15-20 anni --- 1.036 euro
  • 21-27 anni --- 1.151 euro
  • 28-34 anni --- 1.228 euro
  • 35 anni --- 1.288 euro

Ministeri

Un operatore di un ministero, la fascia di retribuzione più bassa, incasserà 709 euro in media, mentre un direttore dello stesso ministero si vedrà corrispondere poco meno di 2 mila euro (1.939,7 per l’esattezza).

Impiegati

Un funzionario ministeriale avrà un cedolino maggiorato di 1.167 euro, mentre un assistente (il gradino gerarchico immediatamente inferiore a quello dei funzionari), riceverà 872 euro. Un docente della scuola dell’infanzia con un’anzianità tra 28 e 34 anni, riceverà, per esempio, 1.056 euro. Un docente di un istituto secondario di secondo grado con dieci anni di esperienza prenderà 914 euro.

Medici

Per i medici la “una tantum” sarà di 1.516 euro, mentre per gli infermieri arriverà fino a 1.118 euro.

Gli esclusi

Dall’anticipo degli aumenti contrattuali rimarranno escluse alcune categorie. Sicuramente i lavoratori precari della Pubblica amministrazione (come esplicitamente previsto dalla norma), che riceveranno però l’indennità di vacanza contrattuale maggiorata mensilmente a partire dal prossimo mese di gennaio.

E sono destinati a rimanere fuori dalla “una tantum” anche i dipendenti comunali e quelli provinciali. Per loro dovrebbero essere i Comuni e le Province a stanziare le risorse necessarie al versamento dell’anticipo in busta paga, ma è difficile che i sindaci riescano a farlo. Anche per loro, però, l’indennità di vacanza contrattuale sarà pagata in quote mensili a partire dal mese di gennaio. 

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