«Un'adesione altissima, con punte fino al 100% delle ferroviere e dei ferrovieri dipendenti da tutte le aziende ferroviarie italiane, conferma che la categoria non è più disponibile a rischiare la vita per il mancato adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie e stradali». Così Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal, dopo la rilevazione della percentuale di aderenti sciopero di 8 ore indetto dopo l'incidente mortale a Corigliano di Rossano, per sollecitare il governo a intervenire per risolvere l'annoso problema dei passaggi a livello.
Sciopero treni oggi 30 novembre: ritardi e cancellazioni
Lo sciopero è durato dalle 9 alle 17, causando pesanti disagi per i passeggeri fra ritardi, cancellazioni e lunghe code alle stazioni. Lo stop ha coinvolto soprattutto i treni regionali. Alle ore 13 alla stazione Termini di Roma si registravano ritardi fino a 60 minuti nei treni in partenza tra le 12 e le 13, con le cancellazioni che interessano soprattutto i treni regionali. Dal tabellone degli arrivi, nella stessa fascia oraria, risultavano cancellati nove treni, tra cui sette regionali e due Frecciarossa, con ritardi che variano tra i 20 e 70 minuti.
Salvini: «Scene indegne, non saranno più tollerate»
«Scene indegne e inaccettabili nelle stazioni italiane».
Per Salvini, «la giornata di oggi rende ancora più evidente che scioperi di troppe ore hanno ricadute pesantissime sulle vite di troppe persone incolpevoli. Lo trovo intollerabile. È mia precisa intenzione, in futuro, fare di tutto affinché simili scene non si ripetano anche se auspico che i sindacati evitino iniziative irragionevoli». Così una nota del Mit.