Carta acquisti 2023, oggi parte la distribuzione delle tessere negli uffici postali: priorità a chi ha figli nati tra il 2023 e il 2009

Carta acquisti 2023, oggi parte la distribuzione delle tessere negli uffici postali
Carta acquisti 2023, oggi parte la distribuzione delle tessere negli uffici postali
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Lunedì 17 Luglio 2023, 15:14

Oggi parte la distribuzione della Carta acquisti 2023: le tessere bancomat arriveranno fisicamente negli uffici Postali. Oggi, o nei prossimi giorni, i beneficiari della Carta acquisti potrebbero ricevere una comunicazione dal Comune che li avvisa di richiedere la social card e di andarla a ritirare negli uffici di Poste italiane.

Al momento del ritiro della Carta ​è infatti necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza.

La Carta consente di fare acquisti nei negozi alimentari. È  completamente gratuita e funziona come una normale carta di pagamento elettronica. 

La Carta acquisti (si chiama anche Dedicata a te) è uno strumento istituito dal governo per aiutare le famiglie in difficoltà. Non possono ottenerla tutti. Ci sono specifici requisiti.

Cos'è la Carta acquisti 

La Carta Acquisti è uno strumento che il governo ha pensato per aiutare le famiglie con figli a fare la spesa in un momento in cui l'inflazione erode il potere di acquisto. La carta contro il caro-carrello contiene 382,5 euro

A chi è rivolta? 
 

I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

●   iscrizione nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
●   titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.

Il contributo è destinato esclusivamente all'acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Come utilizzare la carta?
 

Le carte saranno operative a partire dal mese di luglio 2023: per attivarle è necessario effettuare un primo pagamento con la carta assegnata entro il 15 settembre 2023. 

Attenzione: la mancata attivazione entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo.

Dove può essere ritirata la carta? 


La carta può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali e non solo in quelli di prossimità. L'elenco degli Uffici Postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell'app di Poste Italiane alla voce "cerca ufficio postale  e prenota".  Per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l'abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.

La Carta acquisti non è cumulabile

La carta non sarà cumulabile con il Reddito di cittadinanza. Vuol dire che non spetta a chi beneficia già di sussidi pubblici come appunto il Reddito di cittadinanza o l'assegno di disoccupazione, la cassa integrazione, la mobilità e qualsiasi altra forma di indennità o aiuto. La possono ottenere le famiglie con almeno 3 membri e andrà attivata entro il 15 settembre. 

 

È obbligatorio avere l'Isee per ottenere la Carta acquisti?

Sì. La titolarità di una certificazione Isee ordinario alla data del 12 maggio 2023 è requisito essenziale di selezione per l'accesso al contributo 

Quali prodotti posso comprare?

Si può acquistare la farina, la pasta e gli altri cereali, come riso, orzo, farro, avena, malto, mais, così come legumi semi, frutta di qualunque tipologia.

Inoltre, lieviti naturali, miele (ma non marmellata), zucchero, cacao in polvere, cioccolato, acque minerali, aceto di vino (ma non balsamico) e gli alimenti per la prima infanzia, come omogeneizzati, pastine e anche latte di formula. Si possono comprare anche caffè, tè e camomilla.

Il contributo può essere speso per l'acquisto di farmaci?



No. La carta può essere utilizzata esclusivamente per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità.

 

Quali sono i criteri di definizione delle graduatorie dei beneficiari del contributo?



Hanno priorità in graduatoria i nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009, in ordine di precedenza per i nuclei con componenti più piccoli. 


In particolare, la lista dei beneficiari idonei selezionati è ordinata secondo i seguenti criteri:

1. Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità:
    a. Indicatore dell'ISEE ordinario crescente; 
    b. Data di nascita dei tre componenti più giovani; 
    c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone).

2.  Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità:  
     a. Indicatore dell'ISEE ordinario crescente;
     b. Data di nascita dei tre componenti più giovani;
     c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone).

3. I restanti posti in graduatoria sono definiti in base alla numerosità dei componenti DSU (almeno 3 persone), con i seguenti criteri di priorità:  
    a. Indicatore dell'ISEE ordinario crescente;
    b. Data di nascita dei tre componenti più giovani. 

Quali sono i motivi di esclusione dal contributo?



Il contributo non è attribuito ai nuclei familiari che siano già titolari di:

●   Reddito di cittadinanza;
●   Reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà).

Inoltre, il contributo non è erogabile ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
   ●   Nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL);
   ●   Indennità di mobilità;
   ●   Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;
   ●   Cassa integrazione guadagni (CIG);
   ●   Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

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