I bonus sociali elettrico, gas e idrico sono una misura ad hoc volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico. Sono stati gradualmente introdotti nel corso degli anni dalla normativa nazionale e successivamente attuati con provvedimenti di regolazione dell’Autorità. Al momento questo tipo di aiuti è confermato anche per il quarto trimestre dell’anno.
I BENEFICIARI
Se prima potevano accedere le famiglie con Isee fino a 8.265 euro l’anno, il tetto è stato alzato a 12 mila euro e a 20 mila per chi ha più di tre figli.
COME E QUANDO SI RICEVONO I BONUS SOCIALI
Dal 2022 la procedura di riconoscimento dei bonus sociali segue tempistiche e modalità differenti per i 3 servizi (elettrico gas e idrico) e per tipo di fornitura.Limitatamente all’anno 2022, il valore soglia dell’ISEE di accesso ai bonus sociali elettrico e gas è stato elevato a 12.000 euro. Sono state inoltre introdotte modalità di riconoscimento straordinarie di questi bonus agli aventi diritto, con particolare riferimento alla decorrenza delle agevolazioni e alla loro durata1. In tutti i casi, i bonus hanno una durata ordinaria pari a 12 mesi, (ad eccezione dei casi in cui vengano meno le condizioni che danno accesso al bonus e che comportano l’interruzione anticipata dell’agevolazione ai sensi della deliberazione 63/2021/R/com).
DISAGIO FISICO
Il bonus (elettrico) per disagio fisico è misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico. È stato introdotto dalla normativa nazionale e successivamente attuato con provvedimenti di regolazione dell’Autorità. L’accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati. Dove si presenta la domanda? La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane). In questo caso, però, non è richiesta la presentazione dell’ISEE. Il bonus per disagio fisico per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.