Assegno di inclusione a gennaio solo per chi ha fatto già richiesta. Ecco chi dovrà aspettare metà febbraio

Assegno di inclusione a gennaio solo per chi ha fatto già richiesta. Ecco chi dovrà aspettare metà febbraio
​Assegno di inclusione a gennaio solo per chi ha fatto già richiesta. Ecco chi dovrà aspettare metà febbraio
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Lunedì 8 Gennaio 2024, 17:02

Assegno di inclusione. Si è chiusa ieri, 7 gennaio, la prima finestra utile per ricevere il nuovo sussidio entro gennaio. Le disposizioni Inps, infatti, prevedevano che l'erogazione sarebbe avvenuta il 26 gennaio per coloro i quali avessero presentato domanda dal 18 dicembre (data in cui le procedure di richiesta sono state aperte) fino appunto al 7 gennaio. Quando riceverà l'assegno, dunque, chi presenta domanda da oggi fino alla fine di febbraio?

Il prospetto delle date è stato stabilito dall'Inps stessa con il messaggio n. 25 del 3 gennaio 2024 (vedi allegato nell'ultima scheda9. Ecco quando si riceverà il contributo in base alla domanda di presentazione della domanda.

Assegno di inclusione, le date

Ecco il calendario dei pagamenti in base alla data di presentazione delle domande, di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD) e dell'esito positivo dell’istruttoria. 

  1. Per le domande presentate entro il 7 gennaio 2024, con Patto di attivazione digitale (PAD) sottoscritto entro la medesima data e con esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti verranno disposti dal 26 gennaio 2024;
  2. Per le domande presentate dopo il 7 gennaio e comunque entro il 31 gennaio, con PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 ed esito positivo dell’istruttoria, il pagamento della mensilità di competenza di gennaio verrà disposto dal 15 febbraio; dal 27 febbraio verrà pagato l’importo del mese corrente (febbraio); pertanto, il pagamento, sebbene avviato a febbraio, prevederà il riconoscimento anche della mensilità di gennaio;
  3. Per le domande presentate dal mese di febbraio (e analogamente, per le domande presentate nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del PAD; i successivi pagamenti verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.

Tabella pagamenti

Di seguito la tabella con date e criteri stabiliti per l'erogazione dell'assegno di inclusione.

Messaggio Inps

Di seguito il messaggio Inps n. 25 del 3 gennaio 2024 con le date

Chi può chiedere l'assegno

L'Assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:

  • con disabilità;
  • minorenne;
  • con almeno 60 anni di età;
  • in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione. 

Ai fini della determinazione del beneficio spettante, attraverso una scala di equivalenza si tiene conto dei componenti in una delle condizioni sopra indicate, nonché del componente che svolge funzioni di cura con riferimento alla presenza di minori di 3 anni di età, di 3 o più figli minorenni ovvero di componenti con disabilità o non autosufficienti.

Requisiti economici e di reddito

Il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di:

  • ISEE in corso di validità di valore non superiore a euro 9.360; nel caso di nuclei familiari con minorenni, l'ISEE è calcolato ai sensi dell'art. 7 del DPCM n. 159 del 2013;
  • un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza di cui in seguito. Se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite dall'allegato 3 al DPCM 159/2013, la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. 

Requisiti patrimoniali

  • un valore ai fini IMU del patrimonio immobiliare (diverso dalla casa di abitazione, il cui valore non deve superare euro 150.000), non superiore ad euro 30.000;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore ad euro 6.000, accresciuto di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino a un massimo di euro 10.000, incrementato di ulteriori euro 1.000 per ogni minorenne successivo al secondo; i predetti massimali sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni componente in condizione di disabilità e di euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo;
  • nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;
  • nessun componente deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto, nonché di aeromobili di ogni genere. 

Per tutte le altre informazioni e obblighi è possibile consultare il seguente link

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