Il tasso di disoccupazione giovanile sale al 44,2% a giugno e tocca il livello più alto dall'inizio delle serie storiche mensile e trimestrali, nel primo trimestre 1977. La disoccupazione aumenta di 1,9 punti dal mese precedente, ma al tempo stesso si riduce il tasso di inattività di 0,2 punti fino al 74%.
A giugno gli inattivi sono 131 mila in meno rispetto allo stesso mese del 2014 (-0,9%) e c'è un leggero calo anche rispetto a maggio (-0,1%).
L'Istat osserva che l'aumento dei disoccupati negli ultimi 12 mesi (+85mila) è «associato ad una crescita della partecipazione al mercato del lavoro, testimoniata dalla riduzione del numero di inattivi».