L'Istat rileva che ad aprile gli occupati crescono di 94.000 unità rispetto a marzo (+0,4%) e di 277.000 unità rispetto ad aprile 2016 raggiungendo quota 22.988.000 persone, spiegando che il tasso di occupazione tra i 15 ed i 64 anni sale al 57,9% (+0,2 punti su marzo), al livello più alto da febbraio 2009.
L'indice dei prezzi al consumo a maggio diminuisce dello 0,2% rispetto ad aprile e aumenta dell'1,4% rispetto a maggio 2016 (era +1,9% ad aprile). L'Istat spiega che il rallentamento dell'inflazione è dovuto soprattutto ai prezzi di alcune tipologie di prodotti la cui crescita si riduce di ampiezza pur restando sostenuta come nel caso degli energetici non regolamentati, dei servizi relativi ai trasporti e degli alimentari non lavorati. L'inflazione acquisita per il 2017 è pari all'1,2%.
I prezzi del cosiddetto carrello della spesa, ovvero quelli dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona a maggio salgono dello 0,1% su aprile e dell'1,6% su base annua (era +1,8% ad aprile), quindi di più del dato generale (+1,4% annuo).
L'inflazione acquisita per il 2017 per il carrello della spesa è dell'1,8%.