Torna in Regione la “Dama bianca” dopo
missione col premier: ora vestirò colorata

Federica Gagliardi a Toronto con il premier
Federica Gagliardi a Toronto con il premier
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Lunedì 5 Luglio 2010, 18:09 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 00:16
ROMA (5 luglio) - Emozionata? E perch dovrei esserlo? il mio posto di lavoro da tempo. Lei la "Dama Bianca", la donna vestita di bianco che si vista a fianco del premier in occasione del G20, al secolo Federica Gagliardi, quasi stupita dalle chiacchiere. Oggi è tornata al lavoro alla Regione Lazio dopo la parentesi di inaspettata notorietà. Romana, non ancora trentenne, laureata in Giurisprudenza e con un buon curriculum amministrativo, la sua partecipazione al viaggio di Stato al G20 canadese nello staff della delegazione italiana è stata per giorni la curiosità del momento. «Come rispondo? Guardi, le insinuazioni non mi hanno scalfito minimamente - afferma - anzi sono lontanissime dal mio essere. Io sono una professionista, sono una giurista. Il pettegolezzo è una cosa di chi non ha di meglio da fare».



Di certo Gagliardi non è il tipo che passa inosservato in un ufficio. Bionda e attraente, chi ha avuto modo di lavorare con lei - prima nel Campidoglio veltroniano, poi nel comitato elettorale della Polverini - la ricorda sempre in gran forma fisica, elegantissima e attenta alla moda. «Magari con un semplice jeans e una borsa, ma firmati, e con dei bei gioielli» si sente dire in Regione, dove qualcuno, ben prima del viaggio, l'aveva già soprannominata "Barbie".



Il viaggio di lavoro in Canada con la delegazione italiana ha fatto il resto. Ma ha avuto modo di conoscere da vicino il presidente del Consiglio? Che impressione le ha fatto? «Senta - risponde - io sono un funzionario amministrativo, ho un contratto, e lo conosco anche molto bene essendo una giurista. Non mi va di continuare a dare adito a pettegolezzi. Il presidente mi ha dato una opportunità che ho colto, che mi ha dato la possibilità di conoscere e lavorare con persone di straordinaria professionalità».



«Oggi torno al mio lavoro cioè responsabile della segreteria del Segretario generale della Regione Lazio. Io lavoro molto, dalla mattina fino alla sera alle 21. Sono la prima a entrare e l'ultima a uscire perchè il mio ruolo lo rende necessario», dice e aggiunge «al G8 ero in permesso non retribuito non ero sulle spalle di nessuno, questo bisogna dirlo chiaramente». Qualcuno, per via del suo abito nelle foto del G8, l'ha soprannominata "la dama bianca". «Oggi sono vestita anonima. Anzi - ride - forse eviterò di vestirmi di bianco, dato che ha suscitato tutto questo bailamme. Magari inizierò a mettere anche altri colori, anche il nero».
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