Sub morti all'Argentario, ipotesi choc
No embolia, probabile avvelenamento

Sub morti all'Argentario, ipotesi choc No embolia, probabile avvelenamento
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Mercoledì 13 Agosto 2014, 22:39 - Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 17:24
GROSSETO - Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gianluca Trevani potrebbero essere morti per avvelenamento.

È l'ipotesi più accreditata ma tutta da verificare dopo che oggi a Grosseto è stata fatta l'autopsia sui corpi dei tre sub morti al largo delle Isole Formiche la scorsa domenica.



Gli esperti dell'Università di Siena, con i periti di parte Laura Paglicci Reattelli e Walter Patumi, avrebbero infatti escluso cause patologiche, infarti o embolie gassose.



Nel mirino, quindi, restano le bombole con cui i tre sub, insieme ai loro amici, si sono immersi il giorno di san Lorenzo. Per questo sono stati disposti altri esami (oltre a quelli tecnici su tutta l'attrezzatura, compresi compressore e computer da polso) come quelli istologici per verificare o meno la presenza di monossido di carbonio.
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