Uccide la mamma, la seppellisce nel bosco e continua a incassare la pensione per anni. È stato arrestato Stefano Emilio Garini, 62 anni, dopo che le indagini dei carabinieri di Novara hanno appurato i reati di omicidio doloso, distruzione e soppressione di cadavere, truffa aggravata, autoriciclaggio e falsità ideologica.
L'omicidio della mamma
L'uomo, residente a Milano, è accusato di avere ucciso la madre Liliana Agnani, classe 1933, il 18 maggio 2022 nei boschi del Ticino, a San Martino di Trecate (Novara) e seppellito poi il corpo. Il ritrovamento di alcune ossa nell'ottobre del 2022 aveva fatto scattare le indagini e dall'inizio della vicenda l'uomo era indagato per la scomparsa dell'anziana.
Intascati 28mila euro di pensione
A Garini, oltre l’omicidio doloso della madre con il relativo occultamento e soppressione di cadavere, viene contestata anche la truffa aggravata. Secondo i carabinieri che hanno lavorato alle indagini avrebbe continuato a percepire indebitamente sia la pensione della madre regolarmente erogata dall’Inps per circa 23.000 €, sia l’elargizione del sostegno economico erogata dal Comune di Milano per circa 5.000 €, e l’autoriciclaggio per aver utilizzato il denaro di provenienza illecita a favore di terze persone per il reimpiego in attività economiche.