VENEZIA - Non capita tutti i giorni di trovare dei passeggeri che vogliono imbarcarsi in aereo con topi al seguito, eppure all'aeroporto di Tessera è accaduto anche questo. Al momento di sottoporre i bagagli al controllo, un uomo ha estratto da un sacchetto nero una gabbietta con all'interno un ratto di colore bianco e con gli occhi rossi, che molto ricordava le cavie da laboratorio. Il viaggiatore non aveva con sé nessun certificato del roditore, quando per gli animali che devono viaggiare in aereo è previsto l'obbligo del libretto sanitario. Così, piuttosto che rinunciare ad imbarcarsi e perdere il volo, l'uomo ha deciso di abbandonare lì in aeroporto la gabbietta con il topo, senza tanti ripensamenti. A quel punto però si è presentato il problema di dove sistemare il grosso topo che certo non poteva rimanere in aeroporto, e per risolvere il problema è stato chiamato l'ex ispettore capo della Polizia municipale di Venezia, ora in congedo, Maurizio Francesconi, guardia zoofila. Francesconi si è occupato di trovare una casa al sorcio domestico, e non è stato semplice. Dopo alcune settimane di ricerche, il roditore è stato affidato ad una signora di Mestre.
Vuole imbarcarsi sul volo con un topo
nella valigia. L'animale dato "in affido"
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Sabato 9 Dicembre 2017, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 16:37
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