Terrorismo, arrestata foreign fighter
italiana di 26 anni a Tortona

Foto d'archivio che ritrae Hayat Boumeddiene, la moglie del terrorista di Parigi Coulibaly (Ansa)
Foto d'archivio che ritrae Hayat Boumeddiene, la moglie del terrorista di Parigi Coulibaly (Ansa)
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Sabato 24 Giugno 2017, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 10:03
Una donna italiana, nata a Milano, si sarebbe radicalizzata, per diventare una “foreign fighters”, e combattere sul fronte siriano. Per questo la notte scorsa è stata fermata come “indiziata di delitto” dalla Digos di Alessandria e con l’accusa di “associazione di con finalità di terrorismo internazionale”.

La notizia oggi è stata riportata da diversi quotidiani. La giovane si chiama Lara Bombonati e ha 26 anni.
«Non ho ancora avuto modo di conoscere il contenuto degli atti e le contestazioni» dice il difensore d’ufficio, l’avvocato Nicoletta Masuelli di Alessandria. E aggiunge: «Resta in attesa di sapere quando sarà fissata l’udienza di convalida».

L’inchiesta sulla ragazza è coordinata dal procuratore capo Armando Spataro e dal sostituto Antonio Rinaudo.
Secondo le accuse la donna sarebbe entrata in contatto con alcuni soggetti maghrebini. Forse una relazione sentimentale, alla base della sua conversione. Legami pericolosi che alimentato i sospetti dell’antiterrorismo italiano, al punto da ritenerla inserita nel gruppo Hayat Tahrir al-Sham, “Organizzazione per la liberazione del Levante” nato all’inizio dell’anno dalla fusione di quattro formazioni minori.
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