Supermamma di 14 figli rapinata e picchiata
di fronte alla stazione. «Nessuno l'ha aiutata»

La supermamma Alessandra, prima a destra, con parte della sua "nidiata"
La supermamma Alessandra, prima a destra, con parte della sua "nidiata"
di Marina Lucchin
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Martedì 15 Agosto 2017, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 10:50
PADOVA - Supermamma di 14 bambini rapinata e picchiata di fronte alla stazione ferroviaria senza che nessuno alzasse un dito per aiutarla. La donna era seduta all'interno del pulmino che usa per spostare la sua numerosa famiglia, in attesa delle figlie che stavano tornando a Padova in treno.
Alessandra Bortoletto, 45 anni, si è difesa con tutte le sue forze, impedendo ai malviventi di rubarle la borsa, ma vista la sua tenacia, il rapinatore, uno straniero, l'ha trascinata fuori dall'abitacolo, strattonandola e picchiandola, finché non ha deciso di cedere e di fuggire, senza borsa, lasciandola dolorante e piena di lividi a terra sul marciapiede. È successo domenica, attorno alle 18, nell'indifferenza dei passanti.

La donna, molto nota per via della sua famiglia extra large, è arrabbiata, delusa, impaurita: «Queste cose non dovrebbero accadere a nessuno. Sono sconvolta» racconta ancora molto agitata per quel che le è capitato. La brutta avventura l'ha toccata così profondamente, che la 45enne ha deciso di raccontarla anche al sindaco Sergio Giordani, affinché il primo cittadino possa prendere provvedimenti per salvare la sua Padova. «Ho sempre vissuto qui - spiega - L'ho amata questa città, quando era viva e sana. Ieri pomeriggio (domenica, ndr) aspettavo le mie figlie davanti al piazzale della stazione. Ero seduta nel posto del conducente quando, a un tratto, nel nostro pulmino è entrato un extracomunitario, mentre un secondo personaggio faceva da palo».

 
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