ROMA - L'estate sta finendo e i desideri che avete espresso dopo aver visto le stelle cadenti non si stanno ancora esaudendo? Forse avete visto il 'fenomeno' sbagliato.
Come spiega infatti la Nasa, quelle che sulla Terra noi percepiamo visivamente come stelle cadenti potrebbero anche essere feci di astronauti. Illustrando alcuni dettagli sulla missione-record di Scott Kelly, l'agenzia spaziale nord-americana ha anche calcolato la quantità di feci che l'astronauta produrrà durante il suo anno a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS): 81 kg, che verranno espulsi poi nello spazio e, una volta entrati in contatto con l'atmosfera, sembreranno oggetti luminosi a seguito della combustione.
Il 51enne Scott Kelly, partito nello scorso anno per questa missione insieme al russo Mikhail Korniyenko, ha un fratello gemello, Mark, anch'egli astronauta.