Saviano, gioielliere spara e ferisce
una rapinatrice: caccia ai banditi

Saviano, gioielliere spara e ferisce una rapinatrice: caccia ai banditi
di Carmen Fusco
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Venerdì 8 Aprile 2016, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 09:02
SAVIANO - Sembrava una coppia di clienti. Un uomo ed una donna che bussano alla porta di una gioielleria per acquistare un oggetto prezioso. Si sono rivelati due pericolosi banditi che hanno intimato al proprietario di consegnare soldi e gioielli sotto la minaccia di una pistola.

La tentata rapina però é finita nel sangue con il titolare, che si trovava nel punto vendita insieme con la figlia, colpito alla testa con il calcio dell'arma e la rapinatrice forse ferita da uno dei due colpi esplosi dal gestore della gioielleria che ha reagito sparando con la pistola a tamburo estratta da un cassetto e legalmente detenuta.
 


I due malviventi sono riusciti a scappare, prima a piedi nelle strade del centro di Saviano e poi saltando a bordo dell'auto, sembrerebbe una Ford, guidata da un complice. È successo ieri sera poco prima della chiusura del negozio. Ad essere assaltata è stata la gioielleria Acierno di via Ciccone, a pochi passi dalla piazza di Saviano. Dentro nessun cliente, fuori numerose persone che hanno assistito incredule e terrorizzate ad una sequenza durata pochi, interminabili minuti.

Sul caso indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna ed i colleghi della compagnia di Nola, giunti prontamente sul posto appena é stato lanciato l'allarme. La dinamica non é ancora del tutto chiara ma dai primi racconti raccolti tra i testimoni all'interno della gioielleria potrebbe esserci stata prima una colluttazione e poi la sparatoria.

Evidentemente Giuseppe Acierno, nonostante la minaccia delle armi, non ha voluto consegnare ai rapinatori il contenuto della cassaforte ed é scattata prima la reazione dei banditi e poi il tentativo di difendersi da parte della vittima. Ciò che é successo dentro sarà attentamente ricostruito dai carabinieri ma fuori, intanto, c'è chi racconta ancora sotto choc la sequenza cui ha assistito. Ad attirare l'attenzione sono stati i colpi di pistola provenienti dalla gioielleria.

É da lí che sono stati visti uscire di corsa e senza refurtiva i due malviventi che hanno cominciato a fuggire a piedi verso la piazza di Saviano. Pare, infatti, che il complice si fosse spostato dal luogo della rapina per effettuare un'inversione di marcia e che i due sarebbero riusciti a salire a bordo dell'auto solo pochi metri più avanti.

Ai carabinieri il compito di mettere ordine tra i pezzi del puzzle e di dare un volto ai protagonisti del raid anche grazie all'aiuto delle telecamere di sorveglianza che hanno registrato l'ennesima scena di violenza urbana della provincia di Napoli.
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