Sara, trovata morta carbonizzata
vicino all'auto: l'ex fidanzato ha confessato

Sara, trovata morta carbonizzata vicino all'auto: l'ex fidanzato ha confessato
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Lunedì 30 Maggio 2016, 08:51 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 08:59

ROMA - La Squadra mobile di Roma ha fermato l'ex fidanzato di Sara Di Pietrantonio, la 22enne trovata all'alba di ieri semi carbonizzata nei pressi della sua auto in fiamme, in via della Magliana, alla periferia di Roma.

L'ex della studentessa romana si chiama Vincenzo Paduano e ha 27 anni ed è una guardia giurata.  Sulla vicenda indaga la Squadra mobile di Roma. Era stato insieme alla ragazza per un paio d'anni e lo aveva lasciato solo pochi giorni. Un uomo ossessivo che la seguiva spesso. Per tutta la domenica era stato interrogato in commissariato e le telecamere lo hanno incastrato. E' stato visto scendere dalla Toyata di Sara e poi andarsene prima che la vettura prendesse fuoco. Il 27enne, che dopo avere ucciso Sara era tornato al lavoro, alla fine ha confessato. E non poteva fare diversamente viste le prove raccolte dalla polizia, a partire dai filmati di una telecamera. 

Il messaggio «sto tornando a casa» era ormai una consuetudine tra Sara e la mamma Tina, ma sabato notte le cose sono andate diversamente. Dopo 20 minuti la preoccupazione della mamma è aumentata al punto da svegliare suo fratello. « Sara non torna, è uscita con la mia macchina. Mi accompagni a cercarla?» le avrebbe detto. Così sono usciti di corsa. Prima un giro sotto casa dell'amica che era uscita con lei e poi la scoperta, terribile. Sara era morta e il suo corpo, semi carbonizzato, era a terra in un parcheggio di un ristorante su via Magliana oltre il Grande raccordo anulare, all'estrema periferia di Roma. «Tina è stata tra le prime persone a vedere il corpo - raccontano le zie della studentessa, Anna e Luciana - Era vicino all'auto in fiamme quando i vigili del fuoco hanno indicato un altro focolaio. Lì c'era Sara con la camicetta aperta e le braccia allargate. Non abbiamo idea di cosa sia successo. Certo, è strano che una persona che scappa avvolta dalle fiamme si nasconda dietro un muretto per chiedere aiuto». I parenti, sconvolti, si augurano che si tratti di un incidente.

«Era una ragazza speciale, che amava la danza e la musica che lavorava d'estate per pagarsi gli studi» ricordano «Non immaginiamo che qualcuno le volesse male». Una «tragedia enorme» avvenuta a poche centinaia di metri dalla palazzina di proprietà della famiglia dove Sara è cresciuta. « Sara era una ragazza speciale - ricordano - aveva tanti amici, sempre gli stessi dal liceo. Studiava economia all' università Roma Tre, amava la danza e aveva studiato flauto al conservatorio». Era una ragazza speciale anche per i suoi amici che la ricordano tranquilla, studiosa, simpatica e affettuosa. Aveva frequentato il liceo scientifico 'Cannizzarò all'Eur, con ottimi voti, è ora frequentava con profitto l'università. Si era lasciata con il fidanzato da un paio di giorni, raccontano le zie. «Ci sembrava un bravo ragazzo - dicono - non gli avrebbe mai permesso di darle uno schiaffo. Lo avrebbe mandato a quel paese».

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