La maggioranza (63%) delle consumatrici intervistate dichiara interesse per vini con minore gradazione alcolica.
E nel 66% dei casi le donne preferiscono vini autoctoni e di territorio, e vorrebbero, molto più degli uomini, partecipare a corsi di approfondimento. «La consumatrice-donna - ha osservato il ricercatore Micozzi - quando compra il vino lo fa dopo una attenta analisi che coniuga la propria storia personale con le informazioni. Compra una etichetta quando ne è convinta dunque è una consumatrice fortemente responsabile».