VIENNA - Un personaggio spietato, capace di rapirla e di tentare di annegarla in una vasca piena d’acqua. Ma lei, una 27enne triatleta professionista austriaca, ha saputo tirare fuori il suo lato più ‘sentimentale’: il pollice verde. Così, complimentandosi per le tante orchidee che aveva in casa (e che era diventato il covo dove teneva la rapita), lui si è fatto intenerire e l’ha lasciata andare. Protagonista di questa vicenda è la sportiva Nathalie Birli, che martedì scorso è stata rapita mentre andava in bicicletta vicino a Graz.
La ragazza, martedì scorso, era stata colpita da un’auto il cui autista l’aveva sequestrata e portata a casa. "Quando ho ripreso conoscenza, ero nuda e legata in una poltrona in una vecchia casa", ha detto Birli al giornale austriaco Kronen Zeitung. Secondo quanto racconta è stata costretta a bere alcolici e il rapitore ha tentato di soffocarla e annegarla in una vasca d’acqua fredda.
Ma a un certo punto c'è stata la svolta. La sportiva ha iniziato a fargli complimenti sulle orchidee. Lui si è aperto e ha raccontato del giardinaggio, sua grande passione. Così, alla fine, ha ceduto e ha anche accettato di portarla a casa con la bicicletta, su cui era installato un sistema Gps. Proprio grazie al rilevamento satellitare la polizia lo ha rintracciato e arrestato. Il 33enne pare avesse problemi psichiatrici e gli agenti stanno cercando di capire se dietro di lui ci fosse la regia di altri rapimenti nella zona.
Rapisce ragazza, la libera poco dopo
per la comune passione per il giardinaggio
di Giampiero Valenza
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Martedì 30 Luglio 2019, 17:36 - Ultimo aggiornamento:
1 Agosto, 15:33
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