Pediatra affetto da turbercolosi:
subito controlli su 3500 bambini

Pediatra affetto da turbercolosi: subito controlli su 3500 bambini
di E.B.
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Martedì 27 Settembre 2016, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 14:52
TRIESTE - L'Azienda sanitaria universitaria integrata ha avviato un'indagine su 3.500 bambini della provincia di Trieste (escluso il distretto 4 e di Aurisina) in seguito all'accertamento di un caso di tubercolosi polmonare in un proprio operatore sanitario (libero professionista, privato convenzionato) che opera in ambito pediatrico occupandosi delle vaccinazioni.

Stamattina il direttore generale Nicola Delli Quadri ha voluto fare il punto della situazione spiegando che a scopo precauzionale e preventivo andranno controllati tutti i bambini entrati in contatto con il soggetto. Il periodo intercorso del contatto, è stato spiegato, è stato di pochi minuti «perciò ci aspettiamo eventi positivi pari a zero o vicini allo zero ma i controlli vanno fatti lo stesso per tutelare la salute dei bambini e dare sicurezza e informazioni alle famiglie». Le chiamate sono già partite e sono attivi 6 ambulatori in contemporanea assieme nel distretto di prevenzione oltre ad un numero 800.99.11.70 con 4 linee attive da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20. Il fenomeno si è verificato nei distretti 1-2-3 e la fascia dei bimbi da richiamare va da 0 a 6 anni. «In 12 settimane - è stato detto - dovremmo concludere l'operazione». Da oggi verrà aperto anche un sito aziendale dove trovare informazioni e dettagli.

Il contatto, per essere tale, deve essere almeno di 8 ore di vicinanza intima in ambiente chiuso (la turbercolosi si trasmette tramite le goccioline di saliva), sono i bambini sotto i 6 anni quelli maggiormente a rischio, rispetto al resto della popolazione, di procedere ad infezione e malattia. Ora si tratta di capire chi e se è stato infettato. Il germe che causa la tubercolosi è molto lento - hanno spiegato i professionisti del settore - non è dunque urgente eseguire il test che avviene iniettando  intra dermo con un piccolo ago una sostanza proteica innocua e dopo 48/72 ore si esegue la lettura: se risulta positiva vuol dire che nella vita il soggetto è venuto a contatto col bacillo ma ciò non vuol dire che sia infettato. I casi positivi verranno riferiti all'Irccs Burlo Garofolo. Dal momento del contatto devono passare 8-10 settimane affinchè il test risulti positivo. Comunque, per tutti i bambini al di sotto dei 6 anni e vaccinati dall'operatore (che ha lavorato fino al 15 settembre) negli ultimi 2 mesi verrà fatta la profilassi. L'operatore lamentava tosse persistente senza febbre o altri sintomi fino a quando gli stessi sono diventati più importanti ed è stata fatta la diagnosi. Durante le vacanze estive ha fatto trekking in montagna ma l'infezione era già in atto. Se i bambini risulteranno positivi ai test verranno eseguite le indagini del caso. La tubercolosi è guaribile al 100%, anche nelle forme più invasive.
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