Versa un liquido stura-lavandini:
33enne resta ustionata al volto

foto d'archivio
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di Raffaele Rosa
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Giovedì 28 Luglio 2016, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 16:45
MESTRE - Versa un liquido per sturare il lavandino, ma la fuoriuscita di uno zampillo le brucia una parte del volto e delle braccia, oltre alla maglietta e ai mobili della cucina.

Per questo una 33enne mestrina ha deciso di rivolgersi all'associazione Adico per richiedere il risarcimento dei danni subiti. L'episodio risale al giugno scorso quando la donna, ha deciso di liberare lo scarico intasato del lavello della cucina, utilizzando un prodotto consigliatole da un idraulico. Una inaspettata reazione chimica l'ha costretta a un immediato intervento sanitario con prognosi di un mese e mezzo. L'incidente ha provocato danni che dovrebbero essere temporanei, anche se la completa guarigione richiederà molto tempo. «Intendiamo contestare sia il danno biologico che quello esistenziale - spiega Carlo Garofolini, presidente dell'Adico - E contesteremo la totale assenza sull'etichetta del prodotto d'avvertimenti». 
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