Scuola: «Alunni disabili a casa». Mancano
gli insegnanti di sostegno, proposta choc

Scuola: «Alunni disabili a casa». Mancano gli insegnanti di sostegno, proposta choc
2 Minuti di Lettura
Venerdì 7 Ottobre 2016, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 11:04
BOLOGNA - Tenere a casa gli alunni disabili e farli venire a scuola a turno è la proposta choc del preside dell'Istituto tecnico commerciale Salvemini di Casalecchio di Reno, a Bologna, dove mancano gli insegnanti di sostegno. 

Davanti allo scarseggiare dei professori sono gli studenti disabili, quelli che manifestano "bisogni educativi speciali" (Bes), a subirne le conseguenze. In quell'istituto sono circa una trentina. Gli insegnanti hanno richiesto l'aspettativa o il trasferimento dopo aver firmato il contratto triennale e le cattedre sono rimaste vacanti. Da qui la provocazione del dirigente scolastico Carlo Braga, che ha chiesto alle famiglie di concordare giorni e orari per tenere i ragazzi a casa. Ed è subito scattata la polemica via web. 
 

"Ho descritto la situazione e l’impossibilità della scuola di fare fronte a questa emergenza... È un'iniziativa sofferta, - spiega il preside - ma come posso distaccare trenta insegnanti curricolari da altrettante classi per dedicarli ai disabili? Appena l'ho fatto, e tanti professori hanno accettato con generosità, il sindacato ha manifestato la sua contrarietà. Ci abbiamo messo tutto l’impegno, ma una situazione eccezionale richiede soluzioni eccezionali".
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA