Maltempo, Toscana in crisi. Crolla un ponte
ad Arezzo, famiglie isolate

Maltempo, Toscana in crisi. Crolla un ponte ad Arezzo, famiglie isolate
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Domenica 6 Novembre 2016, 14:37 - Ultimo aggiornamento: 14:59

AREZZO - Situazione critica ad Arezzo per il maltempo, con diffusi allagamenti in città. È crollato anche il ponte di Neschieto. In seguito al violento nubifragio che ha colpito la città, si è attivata la sala operativa del Comune di Arezzo presso il comando della polizia municipale, a partire dalle 6,30 di questa mattina. La situazione si è presentata subito critica e, seppur con momenti di pausa, la pioggia è stata incessante. Le squadre dei vigili del fuoco si sono messe subito in azione, come quelle della polizia municipale, della manutenzione e delle ditte convenzionate. E immediatamente dopo il volontariato con la Croce Rossa, la Misericordia di Arezzo e la Racchetta. È stata quindi attivata la protezione civile attraverso la Provincia che ha messo a disposizione squadre aggiuntive da fuori Comune: due da Castiglion Fiorentino, due da Castel Focognano e una da Monte San Savino e da altre località. 



Si sono verificate piogge del tutto eccezionali. Le previsioni, al momento, continuano a segnalare nuove precipitazioni piovose che si intensificheranno nel pomeriggio con lenta diminuzione dei fenomeni in tarda serata fino a cessazione. Il Comune farà un dettagliato rapporto alla Regione per riferire sugli eventi perché sia valutato se dichiarare lo stato di emergenza locale o regionale, come sembra più probabile. I punti di maggiore criticità sono stati i sottopassi, viale Santa Margherita e via Buonconte da Montefeltro. Il versante a nord della città, infatti, è quello dove ha piovuto più forte. Grandi criticità anche nella zona di Cappuccini con allagamenti di scantinati. È crollato il ponte di Neschieto e i tecnici del Comune stanno realizzando una viabilità alternativa. 



Non si rilevano danni a persone, pertanto l'amministrazione comunale, pur senza creare allarme, invita i cittadini a limitare quanto possibile la circolazione, vista la restrizione che si registra ancora in alcune strade. La situazione è stata monitorata costantemente dagli assessori Gianfrancesco Gamurrini e Barbara Magi,​ dal comando della polizia municipale e dai funzionari della manutenzione. Il sindaco Alessandro Ghinelli è rientrato tempestivamente da Ascoli, interrompendo le verifiche tecniche agli edifici scolastici, per coordinare e condividere le azioni di emergenza di supporto alla popolazione. 
 



Forte vento nel pescarese. Problemi e disagi a causa del forte vento a Pescara e in tutta la provincia: numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco per alberi e rami caduti o pericolanti, tetti scoperchiati e cartelloni divelti.
Le raffiche, secondo gli esperti, raggiungono anche i 100 chilometri orari. Temperature fino a 24 gradi, a causa del garbino. La situazione vento dovrebbe migliorare a partire dalla serata, quando ci sarà un calo delle temperature, con un peggioramento delle condizioni meteorologiche e possibili rovesci. Molte le richieste di intervento giunte ai centralini dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Pescara, già alle prese con le verifiche post terremoto. «Si tratta di una perturbazione di origine atlantica preceduta da un rinforzo dei venti dai quadranti meridionali, con forti raffiche già da ieri sera - spiega Giovanni De Palma di AbruzzoMeteo.org - Nelle prossime ore si assisterà ad un ulteriore peggioramento: un deciso calo delle temperature e possibili rovesci anche a carattere temporalesco. Fino a stasera ancora venti - conclude - ma tra stasera e domattina ci sarà un'attenuazione»

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