Arrestato il sindaco Pd per turbativa
d'asta sulle piscine comunali di Lodi

Simone Uggetti
Simone Uggetti
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Maggio 2016, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 13:27
LODI - Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti (Pd), è stato arrestato questa mattina dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Lodi per l'ipotesi di turbativa d'asta in relazione all'appalto per la gestione delle piscine comunali scoperte in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi. In relazione agli stessi fatti è stato arrestato, contestualmente, anche un avvocato di Lodi. Le operazioni sono tuttora in corso con l'acquisizione di documenti in Comune.

Il sindaco Simone Uggetti, 42 anni, nativo di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), fin da giovanissimo è esponente della sinistra giovanile lodigiana e, dopo essere stato consigliere comunale per la città di Lodi dal 1995 al 2005, è stato dal 2005 al 2013, assessore all'Ambiente, Urbanistica, Mobilità Sostenibile e Attività Produttive nelle due Giunte comunali di Lodi guidate da Lorenzo Guerini. Uggetti è stato eletto sindaco di Lodi il 10 giugno 2013 al ballottaggio con il 53,62% dei voti, entrando formalmente in carica dal giorno successivo. 

L'inchiesta che ha portato in carcere Uggetti e l'avvocato Cristiano Marini è nata dalla denuncia di una funzionaria comunale incaricata di predisporre il bando di gara ritenuto pilotato.
Da quanto è stato riferito, la donna si sarebbe lamentata di aver subito «pressioni indebite» da parte del primo cittadino per la stesura del bando che sarebbe stato ritagliato su 'misura' per far vincere la società Sporting Lodi rappresentata da Marini. I fatti contestati risalgono allo scorso mese di marzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA