A quanto appreso successivamente, sulla vicenda indagano i Carabinieri che hanno avviato le ricerche dell'uomo - fuggito in auto, probabilmente con i due figli piccoli - il quale, al culmine di una lite, ha colpito la moglie con un coltello, ferendola leggermente, e poi le ha lanciato addosso una sostanza acida. La donna, viene spiegato, non è in pericolo di vita. Sulla vicenda è intervenuta, con una nota, l'associazione antiviolenza e antistalking 'Butterfly' di Riccione, secondo cui «è ora di dire basta a queste minacce e a questa violenza inaudita nei confronti delle donne. Siamo profondamente dispiaciute e rammaricate di questo ennesimo, inesorabile, incessante e angoscioso episodio di violenza».
Con l'associazione, osserva la presidente Butterfly, Clarissa Matrella, «stiamo rilevando diverse minacce da parte di uomini troppo gelosi nei confronti delle loro donne, minacce del tipo 'Ti sfiguro con l'acidò.
Una tendenza che deve essere bloccata e che spesso è intrinseca di culture a noi lontane. Culture che considerano la donna oggetto di vessazioni e mirano a toglierle l'identità, sfigurandola. Spesso - conclude - si tratta di donne molto belle, alle quali con questi gesti di una crudezza inaudita viene negata una vita».