Giampaolo Matteuzzi, ex sprinter azzurro 91enne, picchiato e rapinato davanti ai passanti a Firenze: «Nessuno mi ha difeso»

Giampaolo Matteuzzi, ex sprinter azzurro 91enne, picchiato e rapinato davanti ai passanti a Firenze: «Nessuno mi ha difeso»
Giampaolo Matteuzzi, ex sprinter azzurro 91enne, picchiato e rapinato davanti ai passanti a Firenze: «Nessuno mi ha difeso»
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 17:53

Alla fine il bottino è stato ritrovato a tempo di record, ma per l'ex sprinter azzurro non sarà facile dimenticare la brtta avventura di essere rapinato sotto gli occhi dei passanti senza che nessuno intervenisse a difenderlo. 

Giampaolo Matteuzzi, 91 anni, in gioventù campione di rilievo dell'atletica leggera ha subìto un'aggressione «ma nessuno mi ha aiutato», racconta il velocista che si misurava sulle distanze corte e che nel 1954 fu campione italiano nella staffetta 4X100.

L'assalto feroce, come riporta il Corriere Fiorentino, è stata immortalato dalle immagini di una telecamera di sicurezza di un hotel: si vede Matteuzzi rapinato dell'orologio in pieno giorno in via Orti Oricellari, colpito con schiaffi e pugni senza pietà in strada, tra la gente che però non muove un dito per soccorrerlo.

Matteuzzi comunque ha reagito, si è difeso, colpendo il malvivente più volte con una busta.

Poi dalle immagini si vedono i due che cadono in terra. Il 91enne ha la peggio e rimane ferito. Nessun passante né i negozianti della zona sono intervenuti in suo aiuto; nell'area dove si è consumata la rapina, situata tra la stazione Fs di Santa Maria Novella e le Cascine, molti esercizi commerciali sono condotti da stranieri come straniero era il rapinatore. Il video ritrae anche due passanti che assistono alla scena spaventati.

«C'era gente per strada ma nessuno mi ha aiutato», ha detto amaramente Matteuzzi. Un'indifferenza e anche una paura che ha favorito la fuga dell'aggressore che si è allontanato verso le Cascine col bottino, «un orologio dono della famiglia Agnelli per miei 30 anni da dirigente alla Fiat», ha ricordato l'anziano. Poi la squadra mobile di Firenze è riuscita a ritrovare il manufatto ad Arezzo tre giorni dopo la rapina avvenuta il 6 ottobre. Le indagini proseguono per arrestare il colpevole. Ha avuto indietro l'orologio ma una cosa ancora turba Matteuzzi: «Non riesco a rassegnarmi all'idea che Firenze sia cambiata. Colpisce l'indifferenza della gente» dice ripetendo «nessuno è intervenuto».

A portare la vicinanza del Comune di Firenze al rapinato è arrivata l'assessore alla Sicurezza Benedetta Albanese.

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