Festini hard e sesso a pagamento in hotel
con una pornostar. "100 euro per entrare"

Festini hard e sesso a pagamento in hotel con una pornostar. "100 euro per entrare"
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Martedì 14 Aprile 2015, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 23:14
CUNEO - Partecipava anche una pornostar ai festini a luci rosse smascherati in un albergo del cuneese. I carabinieri di Savigliano hanno scoperto i festini in diversi mesi di indagini coordinate dalla procura di Cuneo.



Da quanto accertato nell'albergo sarebbero state organizzate almeno due feste a sfondo sessuale a pagamento. In particolare a prostituirsi durante i festini era una nota pornostar genovese accompagnata dal compagno e, in un'occasione, una donna italiana convinta di partecipare ad un incontro di scambisti, accompagnata dall'amante, ignara però che per le sue prestazioni l'uomo aveva chiesto e ricevuto del denaro.



Il 6 marzo poi i militari, appostati per seguire cosa avveniva nell'hotel, hanno fermato i due uomini mentre accompagnavano le donne con le proprie autovetture al festino hard e identificato tutti i partecipanti alla festa. È emerso che ognuno per partecipare al festino hard aveva pagato 100 euro, mentre gli accompagnatori delle donne, che hanno consumato rapporti sessuali con tutti i presenti, hanno ricevuto rispettivamente somme variabili tra i 400 e i 200 euro. Dalle indagini è emerso che il denaro era stato pagato dal proprietario dell'albergo organizzatore dell'evento e poi consegnato ai due uomini la notte della festa.



Per questo il pm ha ottenuto gli arresti domiciliari per il 50enne genovese compagno della pornostar per favoreggiamento, agevolazione e sfruttamento della prostituzione, e la misura dell'obbligo di dimora in altro comune per il proprietario dell'albergo per aver favorito, sfruttato e agevolato la prostituzione all'interno del proprio locale. Il terzo uomo, accompagnatore della donna italiana, è indagato a piede libero per lo stesso reato. L'hotel incriminato ora rischia un provvedimento di sospensione o revoca della licenza. Il caso verrà anche segnalato all'Agenzia delle Entrate di Cuneo dal momento che i proventi derivanti dal giro di prostituzione scoperto dai carabinieri erano totalmente in nero. Intanto le indagini dei militari proseguono per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre persone.
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