Coronavirus, in Italia 17.660 casi, 2.116 più di ieri. I guariti sono 1.439, i morti 1.266: le donne sono il 25%

Coronavirus, in Italia 17.660 casi, 2.116 più di ieri. I guariti sono 1.439, i morti 1.266.
Coronavirus, in Italia 17.660 casi, 2.116 più di ieri. I guariti sono 1.439, i morti 1.266.
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Venerdì 13 Marzo 2020, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 19:07

La Protezione civile ha diramato il bollettino legato ai casi di Coronavirus in Italia. I contagi complessivi sono adesso 17.660, 2.116 in più di ieri. I guariti dall'inizio dell'epidemia sono 1.439, i morti 1.266. Nella giornata di ieri sono guarite 181 persone, 250 invece le vittime. Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. 

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Attualmente sono 14.955 i malati di coronavirus in Italia. Il totale delle persone ricoverate ha raggiunto i 7.426, di cui 1.328 in terapia intensiva. 

Età media dei morti 80 anni, donne solo il 25%. «I dati sulla mortalità si vanno approfondendo con le cartelle cliniche dei deceduti: i pazienti morti con il coronavirus hanno una media di oltre 80 anni, 80,3; le donne sono solo il 25,8%. Età media dei deceduti è molto più alta degli altri positivi. Il picco di mortalità c'è tra 80-89 anni. La letalità, ossia il numero di morti tra gli ammalati, è più elevata tra gli over 80». Lo ha detto Silvio Brusaferro dell'Istituto superiore di sanità (Iss) in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma.

Distribuite oltre un milione di mascherine. «Oltre un milione di mascherine sono state distribuite anche oggi. Siamo a oltre 5 milioni di mascherine distribuite». Lo afferma il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, nel punto stampa sull'emergenza coronavirus.

Nuovi casi nel week end. «È verosimile aspettarci casi in questo weekend in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L'incubazione è tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrerà una sintomatologia. È un'ipotesi, vedremo le curve, speriamo di essere smentiti dai fatti», ha spiegato Brusaferro.

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