Censimento 2011, via tra le proteste:
sito bloccato e assistenza carente

I moduli per il censimento
I moduli per il censimento
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Domenica 9 Ottobre 2011, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 23:31
ROMA - Il censimento 2011 predisposto dall'Istat iniziato tra le proteste per l'impossibilit di accedere al sito dedicato, nella prima giornata utile per la compilazione. Il censimento interessa 25 milioni di famiglie ed oltre 61 milioni di cittadini, italiani e stranieri, residenti in 8.092 comuni.



In tarda mattinata l'Istat ha pubblicato un messaggio sul suo sito: “Moltissimi cittadini stanno compilando il questionario del censimento 2011 via Internet, e ciò potrebbe causare momentanei rallentamenti e difficoltà nell'accesso”. L'Istat si scusa per il disagio e ribadisce che per avere informazioni si può contattare il numero verde gratuito 800.069.701.



Secondo l'Istat dalle prime ore del mattino sono stati raggiunti picchi di 500.000 collegamenti contemporanei a censimentopopolazione.istat.it/, causando così rallentamenti e difficoltà di accesso. Telecom è al lavoro per aumentare la potenza del sistema installato. L'Istat ricorda che per compilare e restituire il questionario online c’è tempo fino alla fine dell’anno in corso.



Da oggi, data di riferimento del censimento, è infatti possibile compilare on line il questionario arrivato a domicilio. Da domani sarà possibile consegnare la versione cartacea del questionario negli uffici postali e negli uffici comunali del censimento. In entrambi i casi i cittadini riceveranno una ricevuta, da conservare, per l'avvenuta compilazione. Dal 21 novembre, e fino al 29 febbraio 2012, entrano in campo 60 mila rilevatori per raccogliere i questionari non ancora restituiti oltre che rilevare le convivenze negli ospedali, nei conventi o negli alberghi, come delle abitazioni non occupate e degli edifici.



Sul funzionamento dell'assistenza protesta un ex consigliere comunale di Bologna, Nicolò Rocco di Torrepadula: «Complimenti vivissimi! Dopo avere sbandierato l'obbligo di compilare il censimento, possibilmente il 9/10 e preferibilmente on line, da bravo cittadino mi sono seduto stamani davanti al computer per compilare on line, il questionario e, dopo un'ora di tentativi di connettermi al sito e aprire il modulo, è comparso un messaggio, chissà perchè in inglese visto che siamo in Italia, che mi dice che il servizio di compilazione on line al momento non è disponibile».



Altri tentativi di altre persone hanno avuto lo stesso esito: «Ho provato allora - prosegue l'ex consigliere bolognese - a chiamare il numero verde 800.069.701 per avere assistenza ma, dopo essere riuscito a trovare la linea libera, cosa tutt'altro che facile, una sbrodolata di parole, 95% inutili, mi ha detto semplicemente che nessun operatore era al momento disponibile e di richiamare più tardi o mandare una mail a: infocens2011@istat.it, cosa che sto facendo. Se la buona riuscita di questo censimento si vede da questo inizio, che definirei tragicomico, auguri per il prosieguo! Già il censimento in sè è una rottura di scatole e una perdita notevole di tempo, in più si aggiungono tutte queste difficoltà: siete sicuri di avere adottato le giuste procedure? Il pastore sardo che vive in un nuraghe del Sulcis o un contadino dei monti della Sila o un nonnetto di 96 anni dell'Alto Adige come pensate che possano riuscire in questa impresa? Auguri! Un cittadino molto, molto, inca....to».
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