Silenzio anche la mattina e il pomeriggio di Capodanno, fino a quando, verso le 18, i due fratellini, non hanno suonato il campanello di un'abitazione a Castagnaro, infreddoliti e impauriti, chiedendo aiuto. I padrone di casa li ha accolti offrendo loro da mangiare e indumenti e avvisando all'istante i carabinieri. Dopo l'intervento di una pattuglia l'incubo per i due genitori è finito.
L'abbraccio è avvenuto al Pronto soccorso dell'ospedale di Legnago, dove nel frattempo i due fratellini erano stati accompagnati. Nonostante le ore passate al freddo, fisicamente entrambi erano in buone condizioni. Ma anche in stato confusionale. Tanto che le spiegazioni fornite ai genitori, entrambi liberi professionisti, hanno fatto strada al dubbio che il loro allontanamento da casa potesse non essere stato autonomo. Addirittura è serpeggiato il dubbio che si possa essere trattato di un tentativo di rapimento. Formalmente non è stata ancora presentata denuncia, ma sarebbero comunque in corso verifiche. Pur non potendo escludere che quanto riferito dai due minori possa essere frutto di fantasia, magari per evitare rimproveri, vi sono aspetti che sembrano invece dar forza al loro racconto. Entrambi, infatti, nonostante la giovane età e le domande ripetute, anche separatamente, non si sono mai contraddetti.