Fortuna, la bimba uccisa a Caivano
Il sospettato: «Non l'ho uccisa io»

Fortuna, la bimba uccisa a Caivano Il sospettato: «Non l'ho uccisa io»
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Sabato 30 Aprile 2016, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 12:21

CAIVANO - «Non ho ucciso Fortuna, non ero lì quando lei è caduta, né ho mai commesso abusi sessuali»: si è difeso così, stamani, nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip, Raimondo Caputo, 43 anni, accusato di aver violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo, di 6 anni, buttandola giù dall'ottavo piano nel Parco Verde di Caivano il 24 giugno 2014. L'interrogatorio - si apprende a palazzo di giustizia - è stato condotto dal Gip Alessandro Buccino Grimaldi; presente il pm di Napoli Nord Claudia Maone.

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