Inferno sulla A4, gita scolastica in dramma: bus
si schianta, morti sedici 15enni ungheresi

Immagine di repertorio
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Sabato 21 Gennaio 2017, 00:44 - Ultimo aggiornamento: 10:47

VERONA - Un grave incidente stradale con 16 morti si é verificato sull'Autostrada A4 nel Comune di San Martino Buon Albergo in prossimità dell'uscita di Verona Est.

Nell'incidente, del quale non si conosce la dinamica, é rimasto coinvolto un autobus che si é poi incendiato: a bordo, secondo quanto si apprende dai Vigili del fuoco, ci sarebbero ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Si tratta dii ragazzi ungheresi.


 

 


C'erano una quarantina di persone, pare una comitiva composta soprattutto da ragazzi, a bordo del pullman di nazionalità ungherese che ha preso fuoco dopo essere finito contro un pilone all'altezza dello svincolo autostradale di Verona.





I vigili del fuoco, intervenuti con diverse squadre, stanno ultimando l'opera di spegnimento e procederanno a un controllo interno del mezzo. L'incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte mentre il pullman stava percorrendo l'autostrada in direzione Venezia.





Ancora da stabilire da dove proveniva e quale era la meta finale. In seguito allo schianto il mezzo ha preso fuoco. Parte degli occupanti, tra le urla e lo choc, sono riusciti a scendere.

Sul posto sono subito intervenuti i mezzi di soccorso, tra cui due automediche, cinque ambulanze e tre pulmini. I feriti e contusi sono stati portati negli ospedali veronesi.

CORPI CARBONIZZATI, IDENTIFICAZIONE DIFFICILE Le condizioni dei corpi estratti dalla carcassa del pullman ungherese, che si è incendiato dopo essere finito contro un pilone in A4 a Verona, rendono particolarmente difficili le operazioni per l'identificazione delle vittime. I corpi sono in gran parte carbonizzati. Al lavoro, oltre alla stradale di Verona, anche la polizia scientifica che ha compiuto un attento esame anche all'interno del mezzo alla ricerca di ogni possibile traccia utile agli accertamenti in corso.

POLSTRADA: "PRESTO PER DIRE CAUSA TRAGEDIA" «È troppo presto per dire quale sia stata la causa di questa tragedia»: a dirlo il dirigente della polizia stradale di Verona, Gerolamo Lacquaniti, sul rogo di un pullman ungherese in A4, allo svincolo di Verona est, che ha causato la morte di 16 persone, in gran parte ragazzi minorenni, che erano sulla strada di ritorno a Budapest da una gita scolastica in Francia, accompagnati da alcuni docenti.

Per tutta la notte pattuglie della stradale, assieme ai vigili del fuoco, hanno operato nell'opera di soccorso e nel contempo cercato di raccogliere tutti gli elementi utili per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente.

Il bilancio delle vittime - come ricorda lo stesso dirigente della stradale - si è aggravato di ora in ora, con la scoperta all'interno del mezzo di diversi corpi carbonizzati.

UN CAMIONISTA: "HO VISTO UN PROBLEMA ALLA RUOTA" C'è anche un possibile problema a una ruota che poi potrebbe aver causato lo sbandamento fatale del pullman tra le ipotesi al vaglio della polizia stradale di Verona per fare chiarezza sulle cause dello schianto. Gli investigatori stanno vagliando diverse testimonianze, tra le quali quella di un camionista che una trentina di chilometri prima del luogo dell'incidente ha segnalato di aver visto una ruota del pullman avere qualche problema. Una segnalazione che, se confermata e al pari delle altre, potrebbe servire a rendere più chiaro quanto avvenuto.

CONSOLE: "PROF EROE HA SALVATO VITE" «Le persone che erano sedute nella parte posteriore del pullman si sono salvate rompendo i vetri e uscendo tra le urla e il panico. Un professore di educazione fisica ha salvato molti di quelli che erano a bordo rientrando nel mezzo.

È ricoverato con ustioni profonde sulla schiena»: a dirlo il console generale d'Ungheria, Judit Timaffy, a Verona nella notte dopo la tragedia che ha riguardato un pullman con a bordo ragazzi, docenti e alcuni genitori di ritorno a Budapest dopo una vacanza scolastica sui monti in Francia.




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