Brexit, vertice di emergenza della Ue. La Germania: un brutto giorno. Schaeuble: l'Europa deve restare insieme

Brexit, vertice di emergenza della Ue. La Germania: un brutto giorno. Schaeuble: l'Europa deve restare insieme
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Venerdì 24 Giugno 2016, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 09:33
«Per discutere i dettagli di come procedere, ho offerto ai leader un incontro informale a 27 a margine del vertice e proporrò anche di cominciare un'ampia riflessione su futuro della nostra Unione». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk.

«Voglio rassicurare tutti. Siamo preparati anche per questo scenario negativo. La Ue non è un progetto solo per i tempi buoni», ha detto ancora Tusk, aggiungendo che «non ci sarà un vuoto legale». «Finché il Regno Unito non avrà formalmente lasciato la Ue, le leggi della Ue continueranno a valere per e all'interno della Gran Bretagna, ciò significa diritti e doveri».

«Non nascondo che volevamo un risultato diverso. Sono pienamente cosciente di quanto grave e anche drammatico sia questo momento politicamente. Non c'è modo di prevedere tutte le conseguenze politiche», ha aggiunto Tusk.

«Per 40 anni la relazione tra la Gran Bretagna e l'Ue è stata ambigua, ora è chiara. La volontà degli elettori deve essere rispettata. Ora c'è bisogno di un negoziato chiaro e veloce per l'uscita» della Gran Bretagna dall'Ue. Così su Twitter il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz. 

«Sono molto deluso e triste, è una brutta notizia. Basti pensare al subbuglio dei mercati sulla valuta britannica». Lo ha detto ancora il presidente del parlamento europeo a Skytg24, commentando il referendum sulla Brexit, e aggiungendo che «i messaggi di insoddisfazione» che provengono dalla Gran Bretagna «si verificano anche in altri Paesi». «Ora prevedo che il governo britannico prenda sul serio la volontà degli elettori e che si cominci a negoziare l'uscita in base all'art. 50 del Trattato», ha sottolineato Schulz.

«Maledizione, un brutto giorno per l'Europa». Così ha commentato su twitter l'esito del referendum in Gran Bretagna, che ha votato per la Brexit, il vice cancelliere e ministro dell'Economia tedesco, il socialdemocratico Sigmar Gabriel.

«L'Europa dovrà adesso rimanere unita, insieme dobbiamo tirare fuori il meglio dalla decisione dei nostri amici britannici». Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble questa mattina a Berlino.

La vittoria della Brexit è «triste per la Gran Bretagna. L'Europa continua ma deve reagire e ritrovare la fiducia dei popoli. È l'urgenza» del momento. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Jean-Marc Ayrault. 

Convocare al più presto un "conclave" senza la Gran Bretagna: questo l'invito-appello lanciato ai suoi colleghi questa mattina dal premier belga Charles Michel. La riunione dovrebbe servire a dare una risposta alla Brexit e indicazioni sul futuro Ue. Secondo Michel il vertice tra i leader Ue, ma senza Cameron, si dovrebbe svolgere a luglio con l'obiettivo di «definire al più alto livello gli orientamenti politici sul futuro dell'Europa». In particolare, bisognerà individuare come procedere sulla strada del completamento del mercato unico e dell'unione monetaria, nonchè ad approfondire la cooperazione in materia di sicurezza. Si tratta, ha sottolineato Michel, di trasformare un «momento difficile» in una «opportunità». Il voto per la Brexit è uno «schiaffo» all'Europa, ha detto ancora il premier belga, ma non per questo bisogna cedere al panico. La costruzione dell'Ue è stato il più bel sogno del Ventunesimo secolo, bisogna costruirne un altro. 

«Rispettiamo e deploriamo la decisione degli elettori britannici» che «provoca un danno maggiore a entrambe le parti, ma in prima battuta alla Gran Bretagna», per questo «non ci può essere nessun trattamento speciale per il Regno Unito» e quindi «i negoziati di uscita devono concludersi entro due anni». Così il leader del Ppe all'Europarlamento, il tedesco Manfred Weber, sottolineando che ora «l'Europa ha bisogno di un momento di riflessione, vogliamo un'Europa migliore e più intelligente».

 
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