"Ho freddo", la polizia gli offre
un cappuccino e gli trova riparo

"Ho freddo", la polizia gli offre un cappuccino e gli trova riparo
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Lunedì 26 Dicembre 2016, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 12:09
BELLUNO - (a.tr.) Chiama la polizia perché infreddolito e senza un posto dove dormire. Gli agenti lo accompagnano al bar e gli offrono il cappuccino caldo. Sembra una fiaba di Natale ma è quanto realmente successo giovedì sera attorno alle 23.30. A quell’ora, infatti, un ragazzo africano ha chiamato il 113 chiedendo aiuto e spiegando di trovarsi al freddo, in stazione a Belluno, di non conoscere la città e di non sapere dove andare. Partito da una località dell’Emilia Romagna, il giovane era salito su un treno scelto a caso con la speranza di trascorrere qualche ora al caldo. Ma, smontato a Belluno, non ha più saputo cosa fare. Disorientato e stanco ha chiesto aiuto. Subito sul posto è arrivata una volante, gli agenti l’hanno accompagnato ad un bar e gli hanno offerto un cappuccino, quindi l’hanno portato al Centro Giovanni XXIII dove, con uno sconto sul costo della camera singola il giovane, che aveva con sé dei soldi, è stato accolto per quella notte. Presi i dati e le generalità, gli agenti hanno poi segnalato il caso ai servizi sociali del Comune.
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