Assalto alla cassetta delle offerte
Assisi, bandito inseguito dal prete

Assalto alla cassetta delle offerte Assisi, bandito inseguito dal prete
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Venerdì 26 Maggio 2017, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 20:07
ASSISI - Per mettere a segno l’ennesimo colpo, un ladro seriale di elemosine questa volta ha scelto una delle chiese più importanti di Assisi. Questa volta, però, l’avventura finisce male perché il parroco, seduto negli ultimi banchi a pregare, si accorge di lui che sta armeggiando in modo sospetto proprio davanti alla cassetta delle elemosine. Richiamato a gran voce dal sacerdote, l’uomo si dà alla fuga uscendo velocemente dalla chiesa ed allontanandosi sperando di averla fatta franca. Il parroco però non si dà per vinto e gli corre dietro, aiutato da alcuni agenti della polizia municipale che si trovano per motivi di servizio proprio davanti al santuario, riuscendo ad intercettarlo all’interno di un vicino garage dove aveva trovato momentaneo riparo.
Grazie agli agenti del commissariato, diretti da Francesca Di Luca, intervenuti sul posto in aiuto dei colleghi della municipale, l’uomo viene definitivamente bloccato e identificato. Si tratta di un 47enne perugino, già noto per i suoi numerosi precedenti specifici che gli sono valsi anche diversi provvedimenti di foglio di via dal comune di Perugia. 

TANTI ASSALTI 
La tecnica è quella di arnesi da scasso e un metro a scatto alla cui estremità ha apposto del nastro bi-adesivo. Negli ultimi anni, secondo quanto ricostruito dalla polizia, ha sottratto denaro dalla cassetta delle elemosine, del Santuario di Collevalenza a Todi, di Madonna dei bagni, di Mongiovino a Tavernelle, di Madonna di Fatima a Città della Pieve. Nel 2014, in provincia di Arezzo, ha colpito persino la cassetta delle offerte posta vicino al libro delle firme in occasione di un funerale. Insomma un vero e proprio habituè dei luoghi di culto. Gli agenti di polizia, a seguito di perquisizione personale, ritroveranno all’interno del borsello la somma di circa 55 euro. Trovato anche l’arnese del mestiere. Arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato portato a Perugia in casa sua in regime di arresti domiciliari. Avviata la procedura per l’emissione del divieto di ritorno nel comune di Assisi. 
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