Ascoli, è morto nella notte il tifoso
precipitato da un ponticello

Alberto Durastanti
Alberto Durastanti
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Domenica 14 Dicembre 2014, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 11:16
ASCOLI - Un 61enne di Castorano, Alberto Durastanti è caduto, ieri sera, da un muretto alto tre metri in zona stadio. Una morte assurda quella di Alberto Durastanti, 61 anni di Castorano che ha perso la vita ieri notte a seguito delle gravi lesioni riportate cadendo da un ponticello nel tentativo di accorciare il percorso di accesso allo stadio del Duca di Ascoli dove ieri pomeriggio. nel pomeriggio, alle 17, si giocava Ascoli-Santarcangelo valevole per il girone B del campionato di Lega Pro e finita 2-0 per la squadra di casa. Tre punti pesanti per la squadra bianconera, prima in classifica con cinque punti di vantaggio sulla seconda, il Pisa. Una morte che scatena la polemica fra i tifosi della squadra ascolana che lamentano l'eccessiva severità delle norme per l'accesso allo stadio Del Duca in occasione delle partite di calcio. Secondo la ricostruzione degli ultras la caduta del supporter bianconero poteva essere evitata. «Qual è il senso di bloccare mezza città e impedire ad un tifoso di 61 anni di poter entrare allo stadio, trasformato in Guantanamo costantemente anche in assenza di tifosi ospiti come accaduto per l'incontro Ascoli-Santarcangelo?» polemizza la tifoseria organizzata. Durastanti avrebbe infatti deciso di calarsi da un ponticello della circonvallazione per evitare di dover percorrere alcuni chilometri a piedi a causa delle norme imposte dalla Questura di Ascoli. «Il Del Duca non è Guantanamo come qualcuno sostiene senza dare peso alle parole. E lo dico nonostante l'enorme dispiacere per la morte di un uomo» è la replica del questore Giuseppe Fiore agli ultras. «Ci sono solo norme che da anni, e non è un mistero, regolano l'accesso allo stadio in occasione di eventi sportivi - spiega -. Ieri non c'erano tifosi della squadra ospite, tanto è vero che abbiamo consentito il transito in zona interdetta a diverse persone e purtroppo non c'è traccia di Durastanti nei minuti che hanno preceduto la tragedia».



PRONTA LA PROTESTA PER IL DERBY

Sullo sfondo si staglia intanto il derby Ancona-Ascoli in programma venerdì 19 dicembre prossimo. Solo 1.000 i biglietti a disposizione della tifoseria bianconera a fronte di una richiesta stimata in almeno 3.000 unità. Martedì si riunisce ad Ancona l'apposita commissione per esaminare la richiesta dell'Ascoli Picchio di incrementare il numero di biglietti per i supporter bianconeri. «Siamo pronti ad accontentarci di 1.800 tagliandi; se così non fosse siamo pronti a scortare la squadra al Del Conero ed incitarla dall'esterno» annunciano gli ultras dell'Ascoli Picchio.





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