Cupra Marittima, il Comune chiede
all’Eni un milione per la piattaforma

CUPRA MARITTIMA Continuano le trattative tra Eni e Comune di Cupra Marittima per stabilire l’ammontare delle tasse che l’Ente nazionale di idrocarburi deve al Comune per via della piattaforma petrolifera situata di fronte alla sua costa. Mercoledì gli amministratori di Cupra hanno incontrato il loro legale per capire quanti soldi richiedere all’Eni e all’Edison. I primi accertamenti del Comune, a ottobre, erano soltanto presuntivi perché non avevano ancora preso visione della contabilità dell’Eni. Infatti, secondo quanto stabilito da due sentenze della Cassazione, i Comuni hanno diritto a riscuotere Ici, Imu e Tasi ma il conteggio delle cifre avviene calcolando il valore contabile, ovvero solo dopo la consultazione del bilancio dell’azienda. «La documentazione che avevamo richiesto all’Eni è pervenuta, sebbene solo parzialmente, ora manca quella dell’Edison e poi potremmo fare i conteggi – sottolinea il vicesindaco Lucidi – In base ai documenti che abbiamo ora, facendo soltanto un’ipotesi la cifra che l’Eni dovrebbe pagare si aggira intorno al milione».