San Benedetto, tre ditte "evasori
totali": 12 denunce e maxi sequestro

Finanza in azione
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Venerdì 9 Dicembre 2016, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 10:30
ASCOLI - Le fiamme gialle di Ascoli Piceno hanno sequestrato beni per 470.000 euro, rappresentati da sei immobili nelle province di Ascoli Piceno e Teramo e da 29 rapporti di conto corrente, depositi e titoli, individuati presso banche di Ascoli, Teramo, Fermo e Milano. Le indagini si inseriscono nell'ambito degli approfondimenti avviati dall'aprile 2014 nei confronti di un imprenditore già all'epoca individuato in seno all'operazione «Sugar fraud» quale deus ex machina di un altro disegno criminoso finalizzato al depauperamento degli asset aziendali di tre imprese e alla distrazione di consistenti somme di denaro e altri valori.

All'epoca la Guardia di finanza arrestò cinque persone fra Ascoli e Teramo, sequestrando in Abruzzo due fabbricati, due terreni, un fabbricato in costruzione e anche 6 orologi di elevatissimo valore. Prima del sequestro di oggi, erano state denunciate a piede libero 12 persone residenti nelle province di Ascoli, Fermo, Teramo, Macerata e Perugia. I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, a seguito delle indagini della Procura ascolana per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e occultamento o distruzione delle scritture contabili.
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