SAN BENEDETTO - L'associazione Salute e Ambiente del Piceno ha raccolto 4.000 firme e si è rivolta all'Unione Nazionale Consumatori, dando mandato all'avvocato Corrado Canafoglia di presentare una serie di esposti "alle Procure di Roma, Ancona, Ascoli Piceno e alla Corte dei Conti" relativamente al progetto Di GasPlusStorage di realizzare un impianto di stoccaggio di gas nel territorio di San Benedetto del Tronto, il cui iter, avviato nel 2010, è ormai alle ultime battute prima dell'autorizzazione finale.
"L'obiettivo - ha spiegato oggi Canafoglia in un incontro stampa insieme al consigliere regionale di M5s Peppino Giorgini, ai vertici dell'associazione e ad Adriano Mei, dei Comitati in Rete - è di accertare eventuali illeciti in una vicenda che ricorda molto quella che che ha portato la Procura di Potenza ad indagare sul petrolio e al referendum sulle Trivelle in Adriatico". Secondo Canafoglia "debbono essere i magistrati a verificare se ci sono reati", ma quelli che potrebbero essere ipotizzati comprendono il falso ideologico, l'abuso d'ufficio, l'omissione di atti d'ufficio.
San Benedetto, partono gli esposti
contro l'impianto di stoccaggio gas
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Venerdì 8 Aprile 2016, 17:47
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